Glossario informativo sulle pratiche tradizionali dannose

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La malattia, presso alcune comunità viene concepita come il risultato della rottura di un equilibrio interno all’individuo, o tra esso e l’ambiente in cui vive, reale o immaginario. E da sempre la medicina tradizionale riempie lo spazio della prevenzione e cura delle malattie.
Le Pratiche Tradizionali sono modi abituali di agire di una persona, di gruppo o di una comunità, fondati sulla tradizione. Numerose di queste sono inutili e nocive per la salute.

Ablazione dell’ugola: Numerose sono le motivazioni che giustificano la pratica, dalla cura dell’affaticamento nell’adulto a quella preventiva di malattie neonatali. Viene fatta a qualsiasi età.

Matrimonio e maternità precoci: Le motivazioni che giustificano i matrimoni precoci, prima dei diciotto anni, sono numerose e differenziate da Paese a Paese, da cultura a cultura.

Alimentazione forzata: Una alimentazione forzata che serve a far acquisire alla donna peso che corrisponde a bellezza e benessere. Tra le conseguenze segnalate stress e diabete.

Tabù alimentari: Vengono imposti alcuni alimenti o vietati altri per credenze popolari. Ad esempio può essere proposto il latte cagliato per avere gravidanze ravvicinate, non vengono date uova perché altrimenti i bambini diventeranno dei ladri etc;

Estrazione dei denti di latte e degli alveoli: Si pratica come protezione nei confronti del bambino e della famiglia soprattutto per prevenire la povertà.

Toccamenti col fuoco: Pratica effettuata soprattutto su bambini, consiste nel picchiettare la fronte, stomaco, petto e schiena con un ferro arroventato dal fuoco. La pratica viene fatta per prevenire la diarrea, la malnutrizione ma anche l’asma. Le conseguenze possono essere infezioni o la formazione di cheloidi.

Sanguinamenti: Pratica che consiste nella scarnificazione con materiali tradizionali come corna di animali, punteruoli. Può essere effettuata come pratica di identificazione tribale o per curare cefalee, lombalgie, vertigini. Le conseguenze possono essere anche gravi come emorragia, anemie, infezioni.

Svezzamento precoce: Interruzione dell’allattamento in modo precoce effettuato per evitare che la nuova nata abbia in futuro gravidanze prima del matrimonio. La pratica può avere gravi conseguenze fino al decesso del neonato.

Tatuaggio: Marcatura di parti del corpo con materie coloranti della pelle: è effettuato per motivazioni estetiche o di identità culturale ma può avere come conseguenza infezioni e febbri.

Dalle pratiche tradizionali dannose vanno distinte le pratiche tradizionali benefiche (PTB). In tutte le comunità esistono pratiche, come quelle appena descritte, che sono negative, e altre invece che sono positive. Tra queste alcune comuni come la promozione della coesione sociale, della solidarietà, dello sviluppo e, in senso ampio, del benessere della società.

Tra le pratiche positive si individuano, nella tradizione di numerosi Paesi africani, le seguenti:

Allattamento materno
Trasporto del bambino sulla schiena
Pratica di 40 gg di riposo (o Quarantena) dopo il parto


Certamente possiamo dire che le pratiche dannose vanno superate informando e incoraggiando delle alternative che tutelino meglio la dignità femminile e la salute delle donne.
Non puo’ esservi una sorta di “tolleranza culturale” a pratiche pericolose o ingiuste perchè andrebbe contro il bene e la sicurezza alimentare o sanitaria della persona.

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