La fede e il bastone di Samuel

Ci tenevo a riportare una testimonianza importante donataci da Samuel, in stazione (nel servizio con gli Amici di Lazzaro) , la sera di San Giovanni
Ci ha confidato che prima della sua malattia non aveva mai fatto troppo caso alla salute e soprattutto non aveva mai incontrato Dio…
In seguito ad un ictus buona parte del suo corpo era rimasta totalmente paralizzata…non poteva più camminare, nè muovere un braccio…nè parlare o mangiare ….ed è proprio in questa situazione difficile che ha incominciato a sentir nascere dentro di sè una speranza nuova e grande…
Ha incominciato a pregare ogni giorno, ci ha raccontato del suo esercizio continuo al silenzio della mente per poter ascoltare meglio la voce di Dio nel cuore, non si è arreso di fronte alle poche prospettive di vita “normale” che gli avevano dato i medici…
Così facendo è incominciata la sua rinascita fisica e spirituale…poco per volta ha ripreso a camminare con il bastone, a parlare e a muovere anche un po’ il braccio ed ora continua imperterrito le sue terapie.
La cosa bella è che al termine del suo racconto ci ha spronati alla preghiera continua e alla fiducia in Dio ed inoltre ha espresso il suo desiderio di essere testimone silenzioso…
Ha detto proprio così : “Se le persone che incontrerò giorno dopo giorno vedranno i miei miglioramenti, non potranno non credere in Dio”…e poi ancora ” Forse non è stato un caso che io vi abbia detto queste cose proprio stasera e può darsi che un giorno mi vedrede sacerdote o profeta…come Dio vorrà..:”

Anch’io sono convinta che non sia stato un caso averlo incontrato martedì sera…nessun incontro in cui viene trasmesso Dio potrà mai esserlo…

Buona giornata!
Paola

ps: Samuel e’ volato in cielo due anni fa. Lo ricordiamo nella preghiera negli incontri a Porta Nuova, insieme ai tanti amici che non hanno casa.

Le cinque S di Padre Geppo

Natale, è un tempo di regali. Dio si regala a noi.