Le donne portatrici di MGF: valutazione del rischio

Il set di indicatori necessari alla determinazione di un punteggio di probabilità di relazionarsi con una donna portatrice di MGF – posto da 1 a 6 ed eventualmente riclassificabile in alto, medio, basso – si avvale di informazioni reperite nei paesi di provenienza e riferibili:

– Alla prevalenza stimata come rapporto fra il numero di donne portatrici di MGF di età 15-49 anni e il numero di donne della stessa fascia di età (%).

All’evoluzione nel tempo del fenomeno. L’indicatore di riferimento distinto in tre modalità (calo forte, discreto, debole) è stato generato confrontando la prevalenza MGF nei paesi di origine delle generazioni meno giovani (45-49 anni) con quella delle più giovani (15-19 anni), età comunque posteriore al potenziale intervento mutilatorio. Questo indicatore ha la funzione di rinforzare o attenuare il valore di rischio attribuito. Se la tendenza è fortemente in declino e le donne hanno meno di 30 anni allora è possibile che la prevalenza sia ridotta di un quarto (forte calo), fra il 10-20% (discreto), o sia irrilevante (nessuno).

APPROFONDISCI: Le bambine a rischio di subire MGF

Fonte: “Linee guida per il riconoscimento precoce delle vittime di mutilazioni genitali femminili o altre pratiche dannose” – Associazione Trama di Terre

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