Smuggling e trafficking. Vendere persone, persone che si svendono.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Nel traffico degli esseri umani, la criminalita’ organizzata svolge un ruolo assimilabile ad un’efficiente agenzia di viaggi, che organizza il viaggio fino alla località pattuita, disinteressandosi poi del futuro della persona trasportata. E’ fondamentalmente un rapporto tra domanda del migrante che chiede di essere trasportato in un determinato luogo ed il trafficante che offre un servizio illegale dietro lauto compenso. A questa modalità, se ne affianca un’altra, quella della tratta degli esseri umani.

Nel linguaggio comune, tratta e traffico vengono generalmente confusi, ma in realtà rappresentano fenomeni diversi, anche se i confini fra i due spesso sono labili, poiché le organizzazioni criminali che si occupano di tratta, di solito, operano pure nel settore del traffico degli esseri umani.

Oltre a ciò, accade frequentemente che la persona trasportata, inizialmente richiedente il servizio di ingresso illegale in uno Stato (traffico), venga, durante le fasi del viaggio, schiavizzata tramite minacce e violenze, al fine di essere sfruttata nel Paese di destinazione (tratta). La necessità di emigrare da parte di ampie fasce della popolazione rappresenta quindi la premessa ideale per alcune bande criminali che riescono, infrangendo le leggi degli Stati, a strumentalizzare a proprio vantaggio tale esigenza, trasformando il traffico dei migranti in forme più o meno strutturate e più o meno violente e coercitive di tratta di esseri umani.

E’ necessario tracciare una distinzione tra “tratta” e “traffico”, così come inteso nei documenti ufficiali e nelle convenzioni internazionali:

· TRAFFICO (smuggling): attività economica che sfrutta il desiderio dei migranti di spostarsi e di introdursi illegalmente nei Paesi di destinazione o di transito2. I migranti si rivolgono agli organizzatori dei viaggi illegali per sfuggire dalla povertà, dalle guerre, dalla mancanza di diritti presenti nei Paesi c.d. del Terzo Mondo, ma anche da quelli dell’Est Europeo ed inoltre perché vengono abbagliati dall’immagine data dai mass-media di un Occidente scintillante che a tutti può offrire condizioni adatte per costruirsi una vita dignitosa.

· TRATTA (trafficking): attività economica che sfrutta specifiche caratteristiche e risorse di cui le persone trafficate sono portatrici, con l’intento di dare una risposta (lavoro nero a basso prezzo, attività sessuali a pagamento, prelievo di organi) alla domanda illegale presente nel Paese di destinazione. Le persone sfruttate vengono costrette, non solo tramite coercizione fisica, ma anche tramite l’inganno e la subordinazione psicologica a svolgere attività fra cui, soprattutto nel caso delle donne, quella di tipo sessuale.

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