Ecco la lettera firmata congiuntamente da tutti i dirigenti delle scuole medie e superiori di Parma e provincia: WhatsApp è una applicazione per smartphone molto versatile e di grande utilità: basta una connessione internet per scambiare gratuitamente messaggi (testuali e vocali), foto, video, posizione geografica e fra poco anche vere e proprie telefonate. La usano … Continua la lettura di La lettera dei presidi sull’emergenza Whatsapp →
In inglese ESL vuol è abbreviazione di Early school leavers, abbandono scolastico precoce. La situazione dell’Italia, in termini quantitativi, è migliorata negli ultimi lustri. Tuttavia rimane estremamente critica per l’intreccio di tre elementi che, insieme, disegnano una crisi strutturale: alti tassi di abbandono uniti a molte ripetenze, alto numero di ragazzi con bassi livelli nelle … Continua la lettura di L’evoluzione del fenomeno dell’abbandono scolastico precoce (ESL) →
Quando il buon Dio decise di creare il padre, cominciò con una struttura piuttosto alta e robusta. Allora un angelo che era lì vicino gli chiese: «Ma che razza di padre è questo? Se i bambini li farai alti come un soldo di cacio, perché hai fatto il padre così grande? Non potrà giocare con … Continua la lettura di E Dio creò il padre →
Raoul Follereau si trovava in un lebbrosario in un’isola del Pacifico. Un incubo di orrore. Solo cadaveri ambulanti, disperazione, rabbia, piaghe e mutilazioni orrende. Eppure, in mezzo a tanta devastazione, un anziano malato conservava occhi sorprendentemente luminosi e sorridenti. Soffriva nel corpo, come i suoi infelici compagni, ma dimostrava attaccamento alla vita, non disperazione, e … Continua la lettura di Un sorriso all’aurora →
Un giorno, un povero ragazzo che cercava di pagarsi gli studi vendendo fazzolettini di carta e altri oggettini di poco valore ai passanti o bussando di porta in porta, si accorse di avere in tasca solo pochi centesimi e di essere terribilmente affamato. Decise che avrebbe chiesto qualcosa da mangiare alla prossima casa. Tuttavia si … Continua la lettura di Un bicchiere di latte →
Era un ragazzino che amava tantissimo il calcio e aveva un padre molto affettuoso che condivideva la sua passione. Era piccolo e mingherlino e il più delle volte doveva fare la riserva. Anche se il figlio era sempre in panchina, il padre era sempre tra gli spettatori a fare il tifo e non mancava mai … Continua la lettura di Gli occhi di mio padre →
In un grande self service una signora anziana prese una grossa ciotola di zuppa, la sistemò sul vassoio e poi, dopo aver pagato, posò il vassoio su un tavolino libero. Appese la borsetta alla sedia e stava per sedersi e degustare la fumante e profumata zuppa quando si accorse di aver dimenticato il cucchiaio. Lasciò … Continua la lettura di La zuppa →
La “buona educazione” è la più semplice, modesta e dimenticata delle virtù, ma è la base di tutte le altre. Non esistono cameriere in famiglia. Dalla cucina, come al solito, la donna disse: «È pronto!». Il marito, che leggeva il giornale, e i due figli, che guardavano la televisione e ascoltavano musica, si misero rumorosamente … Continua la lettura di La cortesia (racconto di Bruno Ferrero) →
C’era una volta un vecchio che non era mai stato giovane. In tutta la sua vita, in realtà, non aveva mai imparato a vivere. E non avendo imparato a vivere, non riusciva neppure a morire. Non aveva speranze né turbamenti; non sapeva né piangere né sorridere. Tutto ciò che succedeva nel mondo non lo addolorava … Continua la lettura di Un povero vecchio (raccontro di Bruno Ferrero) →
Sono un somaro, lo ammetto, non godo di buona fama, a torto, eppure mi ritengo molto più intelligente del mio cugino cavallo, tutto muscoli e poco cervello che però si muove sempre circonfuso da un’aureola di gloria. Fu proprio grazie ad un cavallo molto pauroso che ritrovai quella persona eccezionale di cui vi voglio raccontare. … Continua la lettura di Il somaro di Brina (dalle Memorie di Don Bosco) →
Il fenomeno dell’abbandono precoce degli studi, ha un carattere persistente e duraturo. Le ricerche internazionali hanno evidenziato la persistenza generazionale nei livelli di istruzione e di reddito. Nel rapporto del 2016 l’Istat segnala il forte legame in Italia tra processi di mobilità sociale e disuguaglianza: Nel nostro paese le diseguaglianze si tramandano di padre in … Continua la lettura di La dimensione ereditaria degli abbandoni scolastici →
Esiste un problema di abbandono scolastico: i dati MIUR resi pubblici di recente mostrano, molto correttamente, un paesaggio molto composito del fallimento formativo in Italia evidenziando, meglio che in passato, i buchi nel nostro sistema di “tenuta dentro”. Di questo paesaggio fanno parte: – gli alunni che interrompono la frequenza senza valida motivazione prima della … Continua la lettura di Il problema dell’abbandono scolastico. Dati e analisi aggiornate →
In un paesino di montagna c’è un’usanza molto bella. Ogni primavera si svolge una gara tra tutti gli abitanti. Ciascuno cerca di trovare il primo fiore della primavera. Chi trova e raccoglie il primo fiore sarà il vincitore e avrà buona fortuna per tutto l’anno. Per questo partecipano tutti, giovani e vecchi. Un anno, all’inizio … Continua la lettura di Il primo fiore →
Così parlava Franco Roberti, Procuratore nazionale antimafia e anti terrorismo, nell’audizione del 16 settembre 2015 alla Camera dei deputati: [Quella della criminalità] è un’emergenza presunta che ci trasciniamo da secoli, senza mai guardare in faccia la realtà, cioè che le organizzazioni mafiose, camorristiche e ’ndranghetiste sono innanzitutto un fenomeno sociale e poi un fenomeno criminale. … Continua la lettura di Il rischio determinato dalla forte presenza criminale, le esperienze attive sul campo e l’affacciarsi di primi esempi di contrasto educativo istituzionale in aree di particolare gravità →
Ero un cappotto di forma classica, stravagante e fuori moda in quegli anni della metà del 1800. Il mio padrone, un certo don C., era un uomo gioviale, con qualche lato bizzarro, sicché i giovani preti allievi del Convitto Ecclesiastico di Torino si divertivano talvolta alle sue spalle. E il bersaglio preferito ero proprio io, … Continua la lettura di Il cappotto magico (racconto di Bruno Ferrero) →
La presenza dei minori stranieri in Italia, come è noto, ha visto una crescita costante negli anni. Siamo da tempo ben oltre il milione di bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana. Da oltre un ventennio la scuola italiana va confrontandosi con la sfida dell’integrazione di un numero considerevole di studenti stranieri, portatori di culture … Continua la lettura di I minori stranieri e i meriti di integrazione della nostra scuola →
L’Italia è davvero molto cambiata nel breve volgere di due generazioni. Qui non vi è spazio per una compiuta analisi dei diversi aspetti del nuovo paesaggio demografico e antropologico nel quale viviamo, per i quali vi sono un’ampia letteratura e molte evidenze statistiche. Ci si limiterà a elencarli. Rispetto alle generazioni passate, i bambini e … Continua la lettura di La scena mutata degli alunni in Italia →
Dalla parte dei piccoli e dei poveri