Solidarietà al professor Boscia, insultato per i suoi studi sulla transizione di genere dei bambini

Foto di Myriams-Fotos da Pixabay

Facciamo nostra e condividiamo, la mozione di ProVita e Famiglia a difesa del professor Boscia che ha dalla sua parte pubblicazioni scientifiche ed autorevolezza.
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Vogliamo sottolineare, prima di qualsiasi commento e della cronaca di quanto sta accadendo, la nostra più profonda stima e la massima solidarietà nei confronti del professor Filippo Maria Boscia, per le sue splendide e indiscusse qualità umane e professionali.

Il presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, è stato bollato con l’etichetta di transfobico e oscurantista da parte dei membri del Partito Democratico della Commissione Infanzia e Adolescenza, in particolare dai deputati Paolo Lattanzio, Rosa Maria Di Giorgi e Paolo Siani e dalla senatrice Paola Boldrini. Gli esponenti del Pd, infatti, hanno etichettato l’audizione di Boscia – e di altri relatori, invitati dal senatore Simone Pillon per esprimere la propria opinione e la propria competenza scientifica in merito – come “condizionata in senso oscurantista e non scientifico”.

Nel dettaglio i parlamentari dem, in assenza della benché minima argomentazione scientifica hanno imputato come “colpa” a Boscia l’aver messo in luce, tramite una rigorosa relazione supportata da una vasta bibliografia, tutte le falle della teoria di genere e delle speculazioni ideologiche che promuovono percorsi di transizione sessuale in età infantile.

Il prestigio professionale del professor Boscia non ha bisogno delle nostre difese da chi affronta temi delicati da cui dipende la salute psicofisica dei bambini e degli adolescenti completamente accecato dalla ideologia.

Il professor Boscia – è bene rimarcarlo – ha saputo, con il suo studio, affrontare il delicato tema della varianza di genere smascherando le manovre scellerate di chi ignora i processi di strutturazione della personalità del bambino. Parlare di varianza di genere in età infantile non ha alcun fondamento, e i problemi di disforia vengono nella stragrande maggioranza delle volte superati dopo l’adolescenza. A dimostrazione di questo numerosi casi di Paesi come la Svezia, la Finlandia e il Regno Unito stanno ritirando le sostanze che bloccano la pubertà.
Non esistono e non esisteranno mai bambini sbagliati o nati in un corpo sbagliato, ma solo bambini e ragazzi bisognosi di amore e comprensione e, quando in difficoltà, di adeguati sostegni sociali e psicologici.

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