Aborti selettivi a Londra

Un giornalista del Telegraph ha accompagnato una donna incinta in un lucido tour di nove cliniche del Regno. In tre casi, i medici erano disposti ad abortire una donna incinta se non era “soddisfatta del sesso del bambino”. Nel Regno Unito ci sono medici che chiudono gli occhi di fronte alle inspiegabili richieste di alcune donne di “sbarazzarsi di un bambino” semplicemente perché il sesso non è quello desiderato. Gli aborti per selezione del sesso sono illegali nel Regno Unito, ma questa pratica viene eseguita migliaia di volte all’anno. Anthony Ozimic della Society for the Protection of Unborn Children (Spuc) sostiene che l’eugenetica è la realtà della moderna medicina britannica. Purtroppo, la selezione del sesso fetale è una conseguenza inevitabile della facilità di accesso all’aborto. In questa inchiesta, il Telegraph ha persino notato che alcuni medici hanno ammesso di essere disposti a “falsificare alcuni documenti” per consentire alle donne di “avere l’aborto che desiderano”. “È meglio non fare troppe domande”, scrive il giornale, riferendosi alla telefonata di un medico che ha indirizzato una paziente a un collega che praticava aborti. Nel Regno Unito, ad esempio, la selezione del sesso è già consentita, ma solo in casi molto specifici, come quando c’è il rischio di gravi malattie genetiche. In Inghilterra, Galles e Scozia, l’aborto è consentito fino a 24 settimane di gestazione. In casi molto rari, l’aborto è consentito dopo le 24 settimane, ad esempio se il feto risulta gravemente disabile. Inoltre, per praticare un aborto sono necessarie due licenze mediche, ma una è sufficiente per i casi di emergenza.

SOSTIENI INIZIATIVE MISSIONARIE!
Con il tuo 5 per 1000 è semplice ed utilissimo.
Sul tuo 730, modello Unico, scrivi 97610280014

Fecondazione extracorporea. I numeri non sono buoni

Associazione Mondiale di Psichiatria: Religione e spiritualita’ prevengono la depressione e malattie mentali