
I bangladesi regolarmente soggiornanti, al 1° gennaio 2019 sono 145.707 e rappresentano il 3,9% dei non comunitari in Italia. Rispetto al 1° gennaio 2018, si registra un sostanzioso incremento delle presenze bangladesi (+4,5%), legato all’aumento significativo del numero degli ingressi, che fa balzare la comunità in esame dall’ottava alla settima posizione nella graduatoria delle presenze straniere in Italia.
Analizzando le principali caratteristiche demografiche dei cittadini bangladesi regolarmente soggiornanti in Italia al 1° gennaio 2019, si registra:
-un sostanziale squilibrio di genere, con la componente maschile pari al 72,3% e quella femminile pari al 27,7%, quota inferiore di circa 21 punti percentuali rispetto al complesso delle non comunitarie (48,3%);
-un’età media di 29 anni, dunque molto inferiore a quella rilevata sul complesso dei cittadini non comunitari (34 anni).
La distribuzione per classi d’età evidenzia la prevalenza all’interno della comunità bangladese delle classi di età più giovani; complessivamente quasi la metà dei cittadini di origine bangladese ha meno di 30 anni (il 44,8% del totale a fronte del 40,3% rilevato sul complesso dei non comunitari). Colpisce in particolare la forte presenza di giovani donne nella comunità in esame: oltre un terzo delle donne bangladesi (38,3%) ha un’età compresa tra i 18 e i 35 anni a fronte del 26% delle donne provenienti da Paesi Terzi complessivamente considerate.
L’incidenza dei minori si attesta leggermente al di sotto della media dei non comunitari: 20,9% a fronte di 21,8%.
I 30.395 minori bangladesi rappresentano il 3,8% dei minori non comunitari presenti in Italia al 1° gennaio 2019.
Ulteriore elemento distintivo della comunità in esame è l’importante presenza di minori bangladesi non accompagnati. Il Bangladesh, con 269 minori al 31 agosto 2019 (-14,6% rispetto al 2018) è la decima nazione di provenienza dei minori stranieri non accompagnati in Italia. Si tratta quasi nella totalità dei casi (99,3%) di maschi, e di ragazzi prossimi alla maggiore età (il 79,6% dei MSNA bangladesi ha 17 anni).
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Inversamente all’andamento decrescente delle nascite da genitori non comunitari in Italia (passate da 52.624 unità nel 2016 a 51.582 unità nel 2017) la comunità in esame fa rilevare un incremento delle nascite del 4,6%: da 2.222 del 2016 a 2.324 del 2017. Complessivamente nel corso degli ultimi 8 anni sono nati quasi 463mila bambini con cittadinanza non comunitaria in Italia, oltre 19mila (il 4%) di cittadinanza bangladese.
In riferimento alla distribuzione territoriale della comunità, il 45,9% dei cittadini bangladesi risiede nel Nord Italia, un valore inferiore di 15 punti percentuali rispetto a quello riferito al complesso dei cittadini non comunitari presenti nel Paese. Si trovano proprio nel Settentrione due delle prime tre regioni per numero di presenze bangladesi: la Lombardia, seconda per numero di cittadini bangladesi, che accoglie un sesto delle presenze, a fronte di un quarto dei non comunitari complessivamente considerati e il Veneto (terza per numero di cittadini bangladesi) che fa registrare un’incidenza pari al 13,8% (per il complesso dei cittadini provenienti da Paesi Terzi l’incidenza scende al 10,4%). È il Lazio la regione con il maggior numero di cittadini bangladesi in Italia, che accoglie il 29,2% della comunità, a fronte dell’ 11,2% del complesso dei non comunitari. In particolare spicca la concentrazione nella città metropolitana di Roma Capitale che accoglie la più grande comunità bangladese del Paese (25%).
Importante è anche la presenza della comunità in esame nel Mezzogiorno, che si attesta al 16,3% (un valore superiore dell’1,7% rispetto a quello riferito al complesso dei cittadini non comunitari regolarmente presenti in Italia) e dove spiccano la concentrazione quasi assoluta in Campania (6,4%) e in Sicilia (5,2%).
Fonte: Rapporto annuale sulla presenza di migranti 2019