Consigli (disattesi) per i preti ai tempi del Coronavirus

Foto di congerdesign da Pixabay

Poco o nulla di questi consigli è stato attuato in Italia.
Ci sono stati lodevoli esempi di alcuni preti e parroci che hanno annunciato e dispensato sacramenti nonostante le restrizioni.
Pero’ è realtà che in generale poco o nulla di questi consigli è stato attuato in Italia.
In Africa e Asia le messe si sono fatte con il distanziamento all’aperto, idem preghiere, devozioni, etc.
________________________________________________________________________

Questi consigli che leggete possono sembrare eccessivi nelle precauzioni, però sono l’unico modo per non rinunciare all’essenza della nostra fede in tempo di epidemia. Rassicurano anche chi ha timore per la sua salute e rispettano le indicazioni di prevenzione date dalle istituzioni.

Suggerimento 1
MESSA
Le Messe hanno due criticità per la sicurezza:
1) dove mettere i partecipanti e 2) come prendere la comunione.
1) i casi sono tanti e diversi:
Chiesa grande, in molti posti è sufficente mantenere il distanziamento e poche altre precauzioni
Chiesa piccola basta raddoppiare o triplicare le funzioni magari accorciandole con omelia di 1-2 minuti e togliere intenzioni e segno della pace, credo breve.

Precauzioni igieniche: Evitare gruppetti
In tempi di epidemia si consacravano le ostie giorni prima (per il corona bastano circa 3 giorni) e distribuite con guanti e mascherina in tal modo vi era certezza che non vi fosse contagio.

Suggerimento 2
ADORAZIONE

Le Chiese rimangono aperte. Esponete il Santissimo. Organizzate turni di singoli di adorazione anche 24h su 24, ovviamente dipende dalla grandezza della Chiesa/Cappella.
Precauzioni igieniche: Comprate qualche tanica di alcool e rotoloni di carta e ogni turnista a fine pulisce il suo posto. Imporre a tutti l’uso della mascherina e dei guanti.

Suggerimento 3
NOVENE E DEVOZIONI

Suggerite e proponete novene, rosari e devozioni, si possono fare a casa in giro per la città senza fare assembramenti.
Madonna della Salute, San Rocco, Santa Rosalia, San Giuseppe, e decine di Santi che hanno operato miracoli in tempi di epidemia, colera, peste, malaria..
Si possono fare anche dei voti come da millenaria tradizione cristiana.
Quante Chiese, piloni, nicchie, altari furono costruiti come ringraziamento di un voto di un singolo, di una comunità, di intere città.
Precauzioni igieniche: Non necessità di precauzioni

Suggerimento 4
ACQUA SANTA

Esistono i dispenser senza contatto su piede ( fotocellula infrarossi )
costano tra i 30 e i 50 euro. Per ora sono poco estetici (sono pensati per il sapone) ma in futuro speriamo che qualche azienda ne produca di adatti alle Chiese. Anche i boccettini da portare a casa o da casa sono fattibili e leciti. (le persone si portano da casa l’acqua che viene benedetta in cortile)
Precauzioni igieniche: un piccolo cartello che ne spieghi l’uso

Suggerimento 5
CONFESSION
E
I parroci facciano turni di confessione con orari ben precisi e stiano piu’ ore a confessare.
Si puo’ fare anche sul sagrato o ricavare un pezzo di chiesa con distanziatori (per la privacy) senza usare i confessionali
Precauzioni igieniche: Meglio due sedie con un semplice divisorio, un vetro (come fecero con Ebola in Liberia) lavabile dopo ogni confessione, o usare le mascherine e un telo spesso che divida confessore e penitente.

Suggerimento 6
PRETI: ACCOMPAGNAMENTO AI GRAVI E AI MORENTI

Il gran lavoro dei cappellani negli ospedali va garantito e supportato.
I morenti e chi è in gravi condizioni va supportato con la preghiera, con messe votive, con rosari e con la Coroncina della Divina Misericordia.
Ogni parrocchia si prenda carico di pregare e far pregare per i parrocchiani malati, deve essere garantita l’unzione degli infermi e il viatico ai morenti.
Precauzioni igieniche: Cari preti siete celibi proprio per poter dare la vostra vita per aiutare noi povere pecorelle smarrite a salvarci. Quel che la parrocchia in questo periodo risparmia di riscaldamento e luce usatelo in dispositivi di protezione e andate in mezzo ai malati se potete e ovviamente evitando di contagiare altri e voi stessi.

Suggerimento 7
LAICI: BATTESIMI E PREGHIERE IN PUNTO DI MORTE

Tutti i cattolici vengano istruiti sul come battezzare in punto di morte chi desidera diventare cattolico, anche un laico puo’ battezzare in casi estremi. Vengano incoraggiati a pregare accanto ai morenti la Coroncina della Divina Misericordia, devozione tanto amata da San Giovanni Paolo II.
Precauzioni igieniche: E’ indispensabile avere mascherina e tutto il necessario per proteggersi. La preghiera non necessità di prossimità eccessiva ma i morenti possono avere bisogno di sentire le nostre carezze pur se mediate da un guanto protettivo.
Possiamo anche pregare dalla sala adiacente, o a distanza, sapendo che il nostro caro è in fin di vita.

SE RISCONTRATE ERRORI TEOLOGICI O SULLE PRECAUZIONI SANITARIE AIUTATECI E CORREGGEREMO.

A.A.A. cercasi volontari da doposcuola

Perchè la preghiera cristiana è la piu’ completa