Cosa abbiamo fatto nel 2013 per aiutare le famiglie

Carissimi amici, amiche, volontarie e volontari, sostenitori e simpatizzanti dell’associazione,
il 2013 volge al termine e si può fare un primo bilancio dell’anno.
Con alcuni articoli vorrei rendere conto di quel che si è fatto nelle varie iniziative degli Amici di Lazzaro.
La crisi che avvolge il paese e la nostra Torino, si è fatta sentire in vari modi.
Il più eclatante è nel numero di famiglie e mamme che ci hanno chiesto aiuto, sono sempre di più (quasi 150 nuclei, quasi 500 persone di cui gran parte bambini) e sempre più disperate e sono davvero poche le risorse economiche per aiutarle. Noi siamo un po’ specializzati nelle nigeriane (ex vittime di sfruttamento che negli anni passati abbiamo aiutato a lasciare la strada e che ora hanno perso il lavoro e tante altre ex vittime inviateci dalle altre associazioni antitratta e da assistenti sociali ed enti pubblici) e nelle famiglie povere e anziane dei lunapark (italiani che non hanno più nessuna attrazione per vivere o che comunque sono alla fame vera), con cui siamo in contatto dai tempi in cui facevamo catechismo nelle loro piccole roulotte.
Per aiutarle riceviamo aiuti dal Banco Alimentare, da alcuni supermercati e negozi, dal Sermig e da tanti amici che portano la loro spesa solidale ogni mese per un’altra famiglia.
Abbiamo pagato loro alcune migliaia di euro (il conto esatto lo avremo ai primi di gennaio) di bollette, di affitti, di cure mediche, grazie alle donazioni di tutti voi. Ad esempio una decina di amici hanno donato 60 euro per una anziana malata di tumore a cui mensilmente diamo un piccolo aiuto per integrare la pensione (400 euro) con cui paga affitto e le altre spese.
Molte famiglie hanno avuto la casa popolare o ne hanno fatto richiesta, altre famiglie le abbiamo mandate a scuola e a corsi di riqualificazione. Alcune mamme si sono inventate lavori di vendita di fiori, di scope, di vestiti usati, di oggetti di seconda mano.
A tutte stiamo insegnando a tagliare qualsiasi spesa non indispensabile e vorremmo insegnare loro un po’ di cucina povera per cucinare spendendo poco. Grazie a tantissimi di voi abbiamo anche dato vestiti e scarpe per i bambini e ragazzini/e.
Potete venire anche a conoscere le famiglie al lunedì e venerdì pomeriggio e al martedì e mercoledì mattina e magari invitarle a casa vostra ogni tanto (abbiamo famiglie che abitano insieme perchè non riescono a pagare l’affitto e stanno 8-9 persone in 50 mq).
Vi chiedo quindi di pregare, di condividere queste poche righe e se potete di aiutare come e quando potrete!
Un abbraccio a tutti. Grazie a tutti per esserci vicini.

Paolo

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