I cinque business (sulla pelle dei cittadini)

Le priorita’ per lo stato: lotta alla disoccupazione? contrasto alla poverta’? riduzione degli sprechi e della corruzione?… No, i politici e i massmedia sono tutti schierati su altri temi:
1) droga (proposte di legge Della Vedova e poi Mantero con Monopolio di stato… e la presa per i fondelli del 5% di introiti per curare e prevenire l’uso di droga- Forse per il governo meglio cittadini un po’ fatti e sfatti e psicotici che persone lucide e forti

2) prostituzione (proposta di legge Guadagnini) per lucrarci sopra e illudere con la proposta di inasprire le pene per i trafficanti.
Dimenticando che da alcuni anni le indagini per sfruttamento nemmeno cominciano se non ci sono almeno 2-3 denunce.
Basta vedere come siano crollati i procedimenti e le condanne per riduzione in schiavitù e per sfruttamento della prostituzione.
Forse per i governanti è meglio distruggere il valore della sessualità e lucrare sulla povertà, sulla disperazione o sulla fragilità di chi si venderà per sfruttamento, fame o ignoranza

3) gioco d’azzardo (già legale, introiti pochissimi per lo stato, facilissimo giocare e riciclare denaro, tantissime famiglie distrutte e persone dipendenti dal gioco). Forse per loro è meglio indebolire le famiglie e guadagnare sulle dipendenze e sogni della gente, meglio ripulire il denaro sporco con un metodo semplice e invisibile come l’azzardo

4) fecondazione artificiale e utero in affitto (limiti della legge 40 smantellata a colpi di sentenze e legge Cirinnà sulle unioni civili all’art.5) meglio far spendere allo stato decine di migliaia di euro per un tentativo artificiale che proporre cure per l’infertilità o campagne per promuovere e sostenere la gravidanza sotto i 30 anni. Un business da mezzo miliardo di euro l’anno in Italia. Meglio destrutturare la famiglia separando la procrezione dalla sessualità e aprire al mercato degli esseri umani con l’utero in affitto

5) eutanasia (proposta di legge dei Radicali) con un percorso graduale: prima hanno iniziato con le Dat, solo per terminali, poi per i malati cronici gravi, poi per chiunque stia male e lo chieda, poi per i depressi, disabili e anziani come sta avvenendo in Olanda e Belgio) meglio ridurre le spese per anziani e disabili eliminandoli anzichè ridurre sprechi e ruberie del sistema sanitario

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