Storia. I cristiani nella Roma antica (1)

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Roma fu una delle prime repubbliche insieme ad Atene, con un sistema politico basato sulla giustizia e l’eguaglianza davanti alla legge. Il diritto romano influenzò profondamente la legge moderna ed anche oggi è alla base degli studi di giurisprudenza ovunque.

Anche la lingua latina è la radice delle lingue romanze (francese, portoghese, spagnolo, italiano), mentre l’eredità culturale romana è visibile nell’architettura, nell’arte e nella letteratura.

Concetti come separazione dei poteri, senato, elettoralismo e cittadinanza ebbero sviluppo ed attuazione nell’Antica Roma, pur se già presenti in Grecia e influenzarono i sistemi di governo in tutto il mondo, Roma introdusse innovazioni come l’acquedotto, la strada, l’arco e la cupola, influenzando l’ingegneria globale.

L’espansione romana fu un modello per molti imperi successivi, definendo confini e strutture geopolitiche in diverse regioni ed artisti e filosofi romani crearono opere che influenzarono il pensiero e l’estetica occidentali, contribuendo allo sviluppo dell’arte e della filosofia nel mondo occidentale.

L’Impero Romano contribuì alla diffusione del cristianesimo e all’evoluzione del concetto di democrazia e dei diritti civili e politici anche se nella Roma antica vi fu certamente persecuzione del Cristianesimo, specialmente sotto l’Imperatore Nerone, ma ci furono anche conversioni importanti, come quella di Costantino nel 313 d.C. Le donne ebbero un ruolo significativo nella diffusione del cristianesimo e alcune importanti figure come San Pietro e San Paolo stabilizzarono la fede cristiana nell’Impero Romano.

Inizialmente il cristianesimo venne considerato illegale e i cristiani si riunivano segretamente nelle catacombe, era visto come una setta giudaica, fino alla sua espansione ed emersione nella legittimità

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