IAD ovvero Dipendenza da Internet

Foto di Markus Spiske da Pixabay

La denominazione Internet Addiction Disorder (IAD) è stata introdotta per la prima volta nel 1995 dallo psichiatra americano Ivan Goldberg per rappresentare un quadro clinico per molti versi simile a quello della dipendenza da sostanze (comparsa di fenomeni di craving , tolleranza e astinenza, difficoltà ad interromperne o ridurne l’uso nonostante le conseguenze negative nell’ambito familiare, sociale e lavorativo/scolastico).

Nonostante ancora oggi la IAD non sia ancora riconosciuta come una vera patologia, esistono delle casistiche che evidenziano come la dipendenza da internet possa avere un impatto negativo sulla vita delle persone, nella sfera familiare e relazionale. Le attività in rete che tendono a generare più facilmente la dipendenza sono chat, blog, giochi online, navigazione sul web. Negli adulti sono molto frequenti anche la dipendenza da chat erotiche, il gioco d’azzardo online, lo shopping compulsivo, l’ exercise addiction, ecc.

Tratto da: Manuale “La dipendenza da Internet, videogiochi e giochi d’azzardo” ASL BA

Padre Geppo il gesuita francescano

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