
Cos’e’ la Divina Provvidenza, e come agisce nella vita delle persone? Ed il libero arbitrio?
Da quando Dio ha creato il mondo, non lo ha lasciato solo, ma si è preso cura di esso, soprattutto del mondo in cui vive l’uomo, come se fosse un suo genitore. Questa “cura” si chiama “Provvidenza”. Che cosa significa? Gesù ha detto: “Guardate gli uccelli del cielo: non seminano né raccolgono. Guardate i fiori del campo: non tessono e non filano”. Neanche Salomone si vestiva così” (cfr. Matteo 6:25-34). Padre: “Il Padre fa sorgere il suo “sole” e manda la pioggia sui buoni e sui cattivi, sui giusti e sugli ingiusti” (cfr. Matteo 5,45).
Proprio come una madre segue il proprio figlio e gli fornisce tutto ciò di cui ha bisogno per crescere – salute, educazione, saggezza, gentilezza e tutto ciò di cui ha bisogno per crescere – così fa Dio. Gesù ha sottolineato che il Padre fa questo non solo per coloro che lo amano, ma anche per coloro che lo odiano. La cura, la preoccupazione e la dedizione di Dio per l’uomo è la provvidenza divina. Come è compatibile con il libero arbitrio? Molto bene. Infatti, quando una madre si prende cura di suo figlio, non lo obbliga a diventare un avvocato o un musicista, non lo obbliga a sapere tutto ciò che l’uomo sa, non lo obbliga a crescere in altezza, ma semplicemente crea tutte le condizioni intorno a lui e predispone tutto al bene.
Il libero arbitrio è la capacità dell’uomo di decidere ciò che vuole fare e di scegliere il modo migliore per raggiungerlo. Come disse Gesù, uno può bestemmiare, odiare e insultare Dio, ma il Padre fa sorgere il sole anche per lui. Il libero arbitrio, la capacità di scegliere il senso della propria vita, è limitato più dalla storia e dalle circostanze umane che da Dio. E Dio (vedi Genesi 3,8-10, ganasce dopo il peccato, non prima) è sempre stato fermo nel non interferire con le scelte umane. Il lettore potrebbe pensare a un possibile conflitto tra il libero arbitrio e la predestinazione o disposizione di Dio per la sua creazione, in particolare per l’uomo. In realtà questo argomento è diverso.
Naturalmente, dobbiamo tenere conto del fatto che Dio è onnisciente e conosce tutte le vite umane in tutto ciò che è stato, è e sarà. Senza affrontare questo argomento, dobbiamo rispondere alla domanda: Come agisce Dio nella vita degli esseri umani? Avendo affermato che ogni persona è libera di scegliere il significato che dà alla propria vita e che Dio lo sa, possiamo rispondere che, in generale, Dio non interferisce con il “diritto assoluto” dell’uomo di fare ciò che vuole.
L’autodeterminazione è la dote o il diritto di proprietà della natura umana, e quando viene tolta, l’uomo stesso cessa di esistere. Tuttavia, Dio può intervenire. Quando Dio sceglie qualcuno per un’opera particolare o speciale, questi deve essere, e vuole essere, come San Paolo, un uomo molto buono che tormentava e perseguitava i cristiani. Ma Dio ha effettivamente cambiato le intenzioni di Paolo chiamandolo a sé per farne uno degli apostoli. Così in altri casi, come nella conversione di molti, si dovrebbe sempre vedere in termini di provvidenza dell’uomo, non come una costrizione esistenziale affinché l’uomo possa beneficiare il suo prossimo.
È vero che a volte Dio si serve delle persone per fare del bene agli altri, e in questo caso Dio può intervenire nelle scelte individuali. Possiamo dire che Dio ha scelto Paolo dall’eternità per essere suo apostolo e che si è opposto all’intenzione di Paolo di distruggere i cristiani per servire Dio stesso. È stato uno scontro di volontà, ma quando Paolo ha capito che il Dio che voleva servire era il Dio per cui si era impegnato, ha detto: “in me la grazia non è stata vana” (1 Corinzi 15:10). Ciò che Dio vuole dall’uomo è spesso nell’uomo ed è spesso ciò che l’uomo vuole da Dio, ma Dio lo fa in un modo e in una forma più nascosta, in modo che l’uomo non ne sia consapevole e prosegua in una direzione non sempre ottimale. Al contrario, ciò è dimostrato dal fatto che quando l’uomo decide di resistere a Dio, Dio non lo ostacola. C’è Provvidenza e c’è la libertà totale.