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    Il pranzo nel bosco (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Francesco andava e veniva da Santa Ma­ria degli Angeli, mentre Chiara si tro­vava come incarcerata a San Damiano. Sapeva di non sbagliare, facendosi sempre più povera, ma desiderava parlare con Francesco che chiamava suo padre e suo sostegno. Quando sapeva che Francesco, di ritorno dai suoi viaggi, si trovava a Santa Maria degli An­geli, gli […] continua

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    Ortolana (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Ortolana dei Fiumi, vedova di Favarone, avrebbe desiderato per le proprie figlie un onorato matrimonio. Per ognuna aveva preparato, nel grande pa­lazzo di pietra del Subasio, un cassone di bian­cheria ricamata a punto umbro. In un altro cassone, cosparsa di pepe contro le tarme, ser­bava la lana più soffice, comprata nel fondaco di Pietro di […] continua

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    Ai Governatori dei Popoli (San Francesco d’Assisi)

    A tutti coloro che sono investiti di autorità civile e militare, a coloro che amministrano la giustizia, a tutte le persone importanti a cui giungerà questa lettera, frate Francesco, vostro servitore in Dio, uomo misero, il minore, augura salute e pace. Non dimenticate che il giorno della morte è sempre più vicino. Vi prego, allora, […] continua

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    Il Pane degli Angioli (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Il pane, condito con un po’ d’olio, era spesso l’unico cibo delle “povere donne” di San Damiano. Qualche volta mancava anche quello, se non interveniva Chiara con qualche miracolo. Ma quello che non mancava mai era il pane degli Angioli, il pane dell’Eucaristia. Chiara poteva star senza il pane comune, ma non poteva fare a […] continua

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    L’ostaggio del Paradiso (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Santa Maria degli Angeli si chiamava così, perché si diceva che quattro pellegrini vi avessero udito i canti degli Angeli. Sorgeva dentro un bosco, ai piedi di Assisi, ed era una chiesina piccola, ritrovo dei primi compagni di Francesco. Tutto l’insieme, bosco e chiesina, formava una piccola particella, di proprietà dell’abate be­nedettino del Subasio. Perciò […] continua

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    Il Cantico delle Creature (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Chiara pregava e piangeva dinanzi al Crocifisso. Francesco diventava egli stesso un vivente Crocifisso. Sul Monte della Verna, dove si recava, alla fine dell’estate, a meditare fra i sassi spaccati e a pregare tra gli alberi della foresta, Francesco, nel 1224, aveva ricevuto le stimmate. Nelle mani e nei piedi e nel costato gli si […] continua

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