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    La porta del morto (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Quasi tutte le case d’Assisi avevano due porte, che davano sulla strada in pen­dio. Una più grande e larga, con lo sca­lino basso; l’altra più piccola e stretta, con lo scalino altissimo. Le due porte, vicinissime tra loro, non stavano in simmetria sulla facciata, perché diverse di forma e di livello. Per uscire dalla porta […] More

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    Madonna Povertà (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Di lì a poco Francesco tolse anche dal monastero di Sant’Angelo la sua se­guace e la destinò alla clausura di San Damiano. Nella Chiesa quasi diruta di San Damiano, il Crocifisso aveva parlato a Francesco, dicendo – Francesco, va’ e ripara la mia chiesa che è tutta guasta e vien meno. Il giovane aveva creduto […] More

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    La Difesa della Povertà (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Il Papa è ad Assisi. È ad Assisi, per proclamare a tutta la cristianità che Francesco, figlio di Pietro Bernardone, è Santo. Siamo nel 1228. Non son passati che due anni da quando, disteso sulla nuda terra, il perfetto povero è spirato alla Porziuncola. E son bastati due anni per aprire e per chiudere il […] More

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    Agnese (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Il monastero femminile, dove Francesco aveva messo in serbo Chiara, era quello di San Paolo. Dopo pochi giorni la cavò di lì e la ripose nel monastero femminile di sant’Angelo di Panzo, sulle pendici del Subasio. Ogni giorno, la sorella minore di Chiara, Agnese, l’andava a trovare. Una sera non fece più ritorno in famiglia […] More

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    Il Cantico delle Creature (dai Fioretti di Santa Chiara)

    Chiara pregava e piangeva dinanzi al Crocifisso. Francesco diventava egli stesso un vivente Crocifisso. Sul Monte della Verna, dove si recava, alla fine dell’estate, a meditare fra i sassi spaccati e a pregare tra gli alberi della foresta, Francesco, nel 1224, aveva ricevuto le stimmate. Nelle mani e nei piedi e nel costato gli si […] More

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    L’Ultimo Incontro di Santa Chiara con San Francesco di Assisi

    Anche malato, anche cieco. Francesco non poteva stare fermo. Ripartì dunque da San Damiano, solo. A chi lo voleva accompagnare, disse: — Vidi già un cieco che non aveva altra guida che un cane. Non voglio apparire migliore di lui. Camminava a stento, e andava dicendo al corpo stanco: SOSTIENI GLI AMICI DI LAZZARO E […] More

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