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    La Clinica Divina Providencia, dove prepariamo “santi per il cielo”

    «La bellezza e’ l’apice della carità».  Questo e’ il motto che vige nella Casa Divina Provvidenza abbracciando ammalati terminali poveri che arrivano da ogni parte del paese. Mendicanti, bambini, uomini e donne abbandonati incontrano qui una casa che sempre li accoglie con le braccia aperte al Mistero. Loro sono i nostri “proprietari”. Loro sono le persone che […] More

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    Grazie per quella “felix culpa” che ci fa incontrare Gesù (Padre Aldo Trento)

    Caro padre, sento spesso dire sia dai preti sia dai laici: «Nonostante i miei limiti Dio continua ad amarmi», quasi come se il limite costituisse per Dio un ostacolo per amarmi. Non solo questo, ma a volte a causa delle mie frequenti fragilità mi sento stanca di continuare a confessare sempre le stesse miserie e […] More

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    Mi sento un alieno intrappolato in un corpo umano (Prima puntata)

    Probabilmente conoscete degli alieni intrappolati in un corpo umano. Forse li avete individuati, forse no. Forse ce ne sono anche nella vostra famiglia o forse ricordate quel vostro compagno di scuola. C´è quel brillante professore che avevate all’università, che guardava la scrivania per tutto il tempo mentre parlava con te ed il cui ufficio era così […] More

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    Aborto. Una lettera al fratellino mai nato

    E’ possibile che ci manchi  qualcuno che non abbiamo mai conosciuto? I fratelli sono persone con cui si condivide – in maniera più o meno forzata e più o meno pacifica – una parte dell’esistenza, o sono tasselli importanti della propria vita? E l’aborto è un gesto ‘semplice e indolore’, che non lascia alcuna conseguenza […] More

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    Il brutto di sentirsi comprati e non accolti

    Dolce e Gabbana? Avevano ragione loro. I bambini devono nascere da un padre e una madre e non in laboratorio, perche’ «la vita ha un corso naturale e ci sono cose che non dovrebbero essere cambiate». È ciò che pensa Alana Newman, 28 anni, «nata con lo sperma di uno sconosciuto per fare piacere a […] More

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    Il risveglio di Giorgio grazie ad una medicina chiamata Amore

    C’e’ un sottilissimo filo di speranza che tiene legate due date: il 15 maggio 2010 e il 31 marzo 2015. Quasi cinque anni di patimenti per la famiglia Grena, che e’ rimasta unita al capezzale del figlio Giorgio, ridotto in stato vegetativo a seguito di un incidente stradale. Ha ventidue anni, Giorgio, quando sulla A4, nei […] More

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