Il Natale porta con sè decine di usanze, tradizioni, simboli, abitudini che talvolta hanno significati profondi, talvolta piu’ frivoli, certamente sono visibili ovunque e andrebbero approfonditi per comprenderne l’origine e l’evoluzione.
Ma vediamo un breve elenco di usanze:
Albero di Natale
Significato simbolico: Rappresenta la vita eterna (sempreverde) che viene nel mondo con Gesù che nasce.
Origine: un abete sempreverde addobbato con candele accese, fu allestito presso le popolazioni germaniche nel 724 da San Bonifacio in risposta ai sacrifici dei pagani. La tradizione si diffuse anche nel sud Europa nel XVI secolo. Persino i suoi addobbi hanno una simbologia cristiana: i lumini simboleggiano la Luce che Gesù dispensa all’umanità, i frutti dorati insieme con i regalini e i dolciumi appesi ai suoi rami o raccolti ai suoi piedi sono rispettivamente il simbolo della Vita spirituale e dell’Amore che Dio offre.
Presepe (rappresentare la natività con statuine o, in alcuni casi, con persone ed animali reali) Significato simbolico: Commemora la nascita di Gesù e attualizza la natività adeguandosi alle diverse culture. Gesù è il centro del Natale e del Presepe. Spesso Gesù bambino viene messo nel presepe solo il 24 dicembre.
Origine: San Francesco d’Assisi lo creò nel 1223 a Greccio con una rappresentazione vivente per provare a rivivere quel momento di grazia.
Scambio di regali
Significato simbolico: Esprime generosità e amore per gli altri e associa alla nascita di Gesù la gioia del ricevere gratuitamente dei doni. Simboleggiano Gesù che, venendo al mondo, si dona a noi gratuitamente.
Origine: Ha radici nelle festività romane e nelle celebrazioni pagane invernali, dove si donavano strenae, rametti di una pianta propizia staccati da un boschetto sulla via Sacra, consacrato a una dea di origine sabina, Strenia, apportatrice di fortuna e felicità. Poi, a poco a poco, si chiamarono strenae anche doni di vario genere, come succede ancora oggi.
Decorazioni con Pungitopo Agrifoglio e Vischio
Significato simbolico: La struttura delle foglie dell’agrifoglio ricorda molto la corona di spine di Gesù, i frutti rossi simboleggiano il suo sangue, mentre i boccioli bianchi la purezza della Madonna.
Origine: Tradizione pre-cristiana che ha mantenuto significati positivi nel periodo natalizio. Il vischio/agrifoglio (quello con le bache rosse) era usato dai celti e lo si pensava come donato dagli dei coi fulmini in quanto non aveva radice (era parassita). Inizialmente era quindi solo una sorta di portafortuna, poi venne dato un significato piu’ profondo.
Corona d’Avvento (4 candele attorniate da un cerchio di rami di pino o abete)
Significato simbolico: rappresentano il tempo della Avvento con le 4 domeniche che precedono il Natale. Ogni settimana si accende una candela in piu’. Si usa in Chiesa ma anche a casa.
Origine: Nel 1839, un pastore luterano in Germania ideò una corona usando una ruota di carro con 20 piccole candele rosse e quattro candele più grandi. Le candele rosse erano accese nei giorni feriali, mentre quelle bianche la domenica, così i bambini potevano contare i giorni fino a Natale.
Successivamente si diffuse in maniera meno complessa con 4 candele che simboleggiano Gesù che illumina sempre piu’ il mondo
a cura di Paolo Botti