Gli ecuadoriani regolarmente soggiornanti in Italia al 1° gennaio 2023 sono 62.459, pari all’1,7% dei cittadini di Paesi Terzi; il dato colloca la comunità in sedicesima posizione per numerosità, tra le principali di cittadinanza extra UE. In controtendenza con il generale andamento delle presenze non comunitarie (+4,7%), la collettività ecuadoriana registra un calo del 5% rispetto all’anno precedente.
La popolazione ecuadoriana è concentrata nel Nord del Paese, che ospita l’81,4% della comunità. In particolare, prima regione per presenze ecuadoriane è la Lombardia, che accoglie quasi la metà della comunità (47% circa, a fronte del 25,9% dei non comunitari complessivamente considerati), mentre al secondo posto troviamo la Liguria, regione di storico insediamento della comunità, con il 23% circa delle presenze ecuadoriane complessive. Terza regione per numero di membri della comunità risulta il Lazio, che ne ospita l’11,7%: complessivamente, si trova in una regione centrale del Paese il 17,2% dei membri della comunità, mentre è decisamente scarsa la presenza al Meridione, dove soggiorna regolarmente solo l’1,4% degli ecuadoriani in Italia.
La popolazione ecuadoriana in Italia – storicamente caratterizzata per una preponderante quota femminile– ha visto progressivamente equilibrare il peso dei due sessi al proprio interno: tuttavia le donne rappresentano ancora la maggioranza, il 56,7%, gli uomini il restante 43,3%.
La comunità ecuadoriana presenta una composizione anagrafica più sbilanciata verso le fasce di età più
mature, rispetto al complesso dei cittadini extra UE. In particolare, superiore a quella rilevata sul complesso dei non comunitari la quota di over 50: 27,6% contro 23,5%, oltre un ecuadoriano in Italia su quattro. Più bassa della media è la presenza di minori che, con un’incidenza pari al 19,8%, rappresentano comunque la classe di età prevalente nella comunità ecuadoriana (per il complesso dei non comunitari la quota sale a 20,6%). In linea con quanto rilevato con il complesso dei cittadini extra UE, la tipologia familiare prevalente è quella composta da 3 o 4 persone che copre una percentuale pari al 59,3%, a fronte del 47,5%. Superiore all’incidenza registrata per il complesso della popolazione non comunitaria la quota di nuclei formati da 2 persone: 14% circa per la collettività ecuadoriana, a fronte del più basso 12,6%.
Inferiori alla media non comunitaria invece l’incidenza di tutte le altre tipologie familiari.
Testo da
Rapporti annuali sulle comunità migranti in Italia, curati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali-Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione con la collaborazione di ANPAL Servizi SPA,
