Le conseguenze negative dei social nella ricerca del lavoro

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Image by Gerd Altmann from Pixabay

La web reputation è l’immagine associata a una persona, un’azienda o un marchio in base a ciò che viene detto, scritto o condiviso su Internet. E’ la sua reputazione che si forma attraverso le sue pubblicazioni (post, foto, video, commenti) su TikTok, Facebook, Instagram o altri social.

Questa reputazione ha incidenza anche nei colloqui di lavoro.

La Percezione online puo’ essere molto peggiore della realtà perchè rappresenta la percezione che gli utenti del web hanno di un soggetto specifico. Ogni azione compiuta online, dai commenti sui social network alle recensioni, contribuisce a formare l’idea che gli altri si creano di quella persona o azienda, e talvolta avviene in negativo.

Cio’ ha molta importanza per individui e aziende, perchè influisce sulla vita reale, personale e professionale. Per le aziende, incide sulla fiducia dei clienti e sul successo del business. Anche un semplice “like” su un social network può avere conseguenze significative.

Ecco perchè serve attenzione e cura di quanto facciamo e diciamo o lasciamo online.

Esiste anche il diritto all’oblio che consente di rimuovere informazioni obsolete o dannose per la reputazione, ma è un processo complicato.

Molti colloqui di lavoro vanno male per colpa dei Social, perchè i recruiter, coloro che abbinano posti di lavoro e candidati che lo cercano, controllano le tracce digitali dei candidati.

Foto esuberanti e considerazioni un po’ estreme, riducono le possibilità di trovare un lavoro.

I selezionatori del personale cercano sui social informazioni sul candidato:
oltre a post, idee, comportamenti, verificano che rete di amicizie ha, che approccio ha nelle controversie o nell’esposizione delle proprie idee.

Utile è la gestione privacy dei social e se possibile ogni tanto rimuovere i materiali di gioventu’ quando si è meno attenti.

Tra i consigli quello di evitare le dispute, le offese, pensare bene prima di postare, controllare le fonti di quel che affermiamo e ricordare che insulti, minacce, offese sui social equivalgono a quelli nella vita reale ed hanno una visibilità ancora maggiore.
Lo stesso vale per foto e video.
Da evitare quelli che offendono e da evitare perfino la produzione di foto e video sexi o troppo intimi. Basta un virus, un clic per errore e qualcosa che sembrava limitato al nostro telefono puo’ essere visto da migliaia di persone.

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