Origine e storia dei Testimoni di Geova

SE LEGGE UN TDG: abbiate il coraggio di cercare, senza paura e senza lasciarvi intimidire, risposte e spiegazioni anche al di fuori della congregazione, ovviamente con l’aiuto di libri, persone o siti Internet competenti e fidati. Molte migliaia di persone l’hanno fatto prima di voi, hanno avuto le risposte che cercavano e si sono trovate contente. E sappiate anche che fuori dalla “torre d’avorio” c’è molta gente che capisce i vostri drammi ed è pronta a darvi una mano”.

Viene spontaneo chiedersi quando e come sia nata la realtà dei TdG e per quali ragioni, e poi qual è stata la loro storia fino ad oggi.

Ora, circa le premesse del metodo usato dai TdG per le loro ricostruzioni storiche, le ho trovate bene espresse nel libro “La Bibbia dei Testimoni di Geova” di Valerio Polidori, EDB, p.45:

“L’interpretazione letterale del testo sacro è un caposaldo della dottrina geovista. Secondo la WTS (= Watchtower Society = Società della Torre di Guardia), Dio <é la Fonte e l’Autore della Bibbia. I suoi pensieri ne guidarono la stesura, più o meno come un uomo d’affari si serve della segretaria per scrivere le sue lettere> (da W = La Torre di guardia annunciante il regno di Geova, 1970-2003, 1 febbraio 1988, 3).

Nell’APPENDICE ho riportato l’intero brano del prof. Polidori sulla questione, che in pratica consiste in questo: visto che la Bibbia è stata DETTATA da Dio agli uomini, è l’unico testo sicuro di riferimento per qualsiasi informazione. “Dal momento che, secondo la WTS, l’istruzione, il mondo scientifico, accademico, e tutta l’intellighenzia  secolare sono saldamente nelle mani di Satana, non ci si può fidare che della Bibbia, unica fonte autorevole di verità, anche quando sembra indicare fatti impossibili.” (Polidori, op. cit. pag.47 –  

Il testo completo è nell’APPENDICE  DI  TESTI)

Personalmente ritengo importante tener presente anche quanto segue.

Fino al 1.800 la Bibbia veniva considerata da molti totalmente “storica”; addirittura era ritenuta da alcuni l’unica fonte di conoscenza del passato più antico, e quindi era spesso usata come fonte scientifica, corredata da documenti incontestabili. Quando poi nel corso dell’Ottocento si scoprirono le letterature dell’Antico Vicino Oriente (A.V.O.), dapprima si pensò a testi paralleli, anzi ad una dipendenza letteraria di essi dalla Bibbia, ritenuta con certezza la fonte più antica. Successivamente ci si accorse che era avvenuto il contrario! Era la Bibbia che si era rifatta a quei testi, che la scienza dimostrò essere più antichi.

Ebbe così inizio lo STUDIO  CRITICO  DELLA  BIBBIA (da cui prese forma il noto metodo storico-critico),  allo scopo di coglierne il significato nei suoi vari contesti storici, ed evitando di cadere nel letteralismo, che è tipico del  fondamentalismo.

[Per saperne di più si possono consultare:

G. Ravasi, Interpretare la Bibbia, EDB, agile volumetto alla portata di tutti

Franco Manzi, AsSaggi biblici – Introduzione alla Bibbia, Ancora. E’ un’opera impegnativa, ma di rilievo. Per altra bibliografia biblica relativa ai temi qui affrontati, rivolgersi alla sottoscritta]

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Come si è visto, dovevo necessariamente presentare le premesse delle due diverse metodologie, usate da una parte dalla WTS e dall’altra dal prof. Polidori unitamente alla quasi totalità del mondo storico accademico attuale.

Siccome personalmente non condivido né la definizione di “ispirazione” biblica della WTS (= la “dettatura” di Dio allo scrivano), né il fatto che l’intellighenzia secolare sia nelle mani di Satana, ho deciso di proseguire avvalendomi solo delle fonti scientifiche e fidate, cioè di libri e articoli scritti da autori usciti come la sottoscritta dalle Istituzioni Accademiche Italiane e/o Straniere, Autori competenti e affidabili nei rispettivi settori di studio.

Una riprova dell’opportunità di tale scelta è quanto scrive il prof. Sergio Pollina nella presentazione di  “Un popolo per il suo [= di Geova] nome; una storia dei Testimoni di Geova” di Timothy White, unanimemente riconosciuto come pietra miliare nella ricostruzione della storia dei TdG:

“La fuoriuscita da WTS di molti è stata anche una fuoriuscita dottrinale, di coscienza, di comprensione del fatto che erano stati associati ad un movimento la cui storia era stata loro falsamente rappresentata.

Lo stesso Pollina afferma anche: “Le discrepanze fra la letteratura del passato e ciò che oggi è presentato ai potenziali adepti sugli aspetti rilevanti di quella storia, dovrebbero rappresentare un serio motivo di riflessione. Scopo di questa analisi è quello di analizzare il problema mediante un confronto fra le pubblicazioni passate e presenti”  (Sergio Pollina, L’idealismo storico dei TdG – Analisi critica del modo in cui essi presentano [e manipolano] la loro storia, vedi link  http://www.infotdgeova.it/storia/idealismo.php )

Ma c’è chi è andato oltre.

“Durante la loro breve storia i Testimoni di Geova hanno diffuso a profusione alcuni libri contenenti messaggi che erano dati per verità provenienti da Geova, ma che col tempo si rivelarono completamente errati.  Molti testimoni delle ultime generazioni non conoscono queste vecchie pubblicazioni che attraverso citazioni accompagnate da commenti che non rispecchiano il loro reale contenuto. Inutile anche cercare di reperirle perché i dirigenti della Società Torre di Guardia hanno fatto in modo da renderle inaccessibili. [vedi  www.testimonigeova.com/topsecret.htm ; ivi seguono vari esempi di testi originali, commenti degli stessi chiaramente fuorviati nella voluta direzione, nonché indicazioni per procurarsi alcuni dei libri originali]

Tutto questo non fa altro che rappresentare “in diretta” quello che si legge nei testi geovisti: “Quando una data, un’idea, un comportamento diventano inutili o sono di impedimento grave, viene deciso un mutamento: si cambia dottrina, cercando di far dimenticare la verità precedente, possibilmente senza troppi danni” (Ernesto Zucchini, La prospettiva escatologica nella dottrina dei TdG, in http://www.infotdgeova.it/storia/tesi1.php)

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Prima di procedere è comunque il caso di presentare, per chi fosse interessato, quanto è dato sapere circa la ricostruzione della propria storia effettuata dai TdG.

“Abbiamo due volumi contenenti la loro storia ufficiale e altro materiale minore che è stato pubblicato nel corso degli ultimi cinquant’anni [grosso modo tra il 1960 e il 2010]. I due libri prodotti dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati sono: “I Testimoni di Geova nel Proposito Divino” (solo in inglese), del 1959 e “I Testimoni di Geova: Proclamatori del Regno di Dio”, del 1993. Altro materiale importante è contenuto nel loro Annuario del 1976 e nelle annate della rivista La Torre di Guardia del 1955 e del 1956.”  (Sergio Pollina  http://www.infotdgeova.it/storia/idealismo.php )

Don Antonio Contri aggiunge qualche esempio di contenuti dall’Annuario citato: traversie matrimoniali e penali di Russell (pagg. 67-72); Rutherford demolisce la fama di Russell (pag. 86); questioni di soldi e azionisti (pagg. 87-92). E poi cita dal libro di Rutherford “Milioni ora viventi non morranno mai” del 1920 (pag. 125): le sette trombe (pagg. 134-138), la splendida villa di Beth Sarim presso San Diego in California. Altro è presente in http://www2.chiesacattolica.it/pls/gris/c_gris_forum.c_select_abstract?id=196&tema=AREE+TEMATICHE&layout=1&id_session=47 Infine, per il punto di vista dei Testimoni di Geova sulle loro vicende storiche e giuridiche in Italia, cfr. l’ampio studio di Paolo Piccioli (1936-2010), Il prezzo della diversità. Una minoranza a confronto con la storia religiosa in Italia negli scorsi cento anni, Jovene, Napoli 2010.
Ileana Mortari

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