Le date essenziali della vita di Padre Andrea Gasparino

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foto Città dei Ragazzi

7 aprile del 1923 – Nasce a Fontanelle di Boves (Cuneo – Piemonte)

Ottobre 1934 – Entra nel seminario vescovile di Cuneo. Quando inizia la seconda guerra mondiale Andrea ha 17 anni.

31 maggio 1947 – Ordinazione sacerdotale. Per 4 anni è vice-parroco a Roccavione, dove si spende in modo particolare per la formazione dei giovani. Formazione al Vangelo e alla carità. Ha una cura tutta particolare per i malati e gli anziani soli. Ogni anno chiede al vescovo di poter iniziare una missione per i ragazzi senza famiglia e con famiglie spezzate.

7 ottobre 1951 – Ottiene il permesso del Vescovo e inizia con i primi 5 ragazzi la “Città dei Ragazzi”. Fin da questo momento sente la chiamata a vivere in piena fiducia nella Provvidenza. Sarà questa la sua sicurezza e la sua sfida fino alla morte: la fede nella paternità di Dio in tutte le decisioni. Ancora oggi la comunità vive di questa grazia in Italia e in tutte le fraternità nei paesi del terzo mondo.

1955 – Arrivo e consacrazione delle prime 4 sorelle: Gemma, Rosaria (entrambe già con il Signore), Rita, Giacinta.

1959 – Dà inizio all’adorazione continua, nella comunità centrale.

1961 – La prima missione in Brasile, poi in Madagascar, in Corea ecc.

1961 al 2014 – Apertura di fraternità in Brasile, Kenya, Etiopia, Madagascar, Londra, Corea, Bangladesh, Hong Kong, Cina, Mosca, Albania, Torino, Genova.

1966 – Nascono le prime scuole di preghiera per i giovani.

1967 – Incontro con la spiritualità di Charles de Foucauld e primo deserto dei 40 giorni nel Sahara, El-Abiod.

8 dicembre 1983 – Riconoscimento giuridico diocesano.

14 giugno 1990 – Riconoscimento pontificio come Movimento Contemplativo Missionario Padre de Foucauld. Fino al 2005, nonostante un grave infarto e altri problemi di salute, riesce a viaggiare annualmente per incontrare le fraternità di missione. L’ultima faticosa visita al Brasile, risale all’agosto 2005. Negli ultimi anni, a motivo della salute via via più debole, p. Andrea ha dovuto diminuire sempre più la sua attività, dedicando così gran tempo della giornata all’adorazione, a ringraziare e a intercedere per tutti.

26 settembre 2010 – Il Signore lo ha chiamato verso le 5 del mattino.

26 settembre 2011 – La bara del padre, dal cimitero di San Rocco, viene traslata nella cripta della comunità. E’ un momento di intensa commozione per le sorelle e i fratelli, congiunta a gratitudine e preghiera.

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