Le dodici stelle dell’Europa sono l’aureola di Maria Immacolata

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La Costituzione della Ue non cita il Cristianesimo nelle sue radici ma tra i propri simboli codifica che la bandiera ufficiale sia azzurra con dodici stelle disposte a cerchio.

Chi partecipo’ al bando per la sua scelta si ispirò alla devozione mariana sia nel colore, l’azzurro, sia nelle dodici stelle riferendosi al racconto dell’Apocalisse: «Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una Donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle».

Per i cristiani quella Donna è la Madonna, la madre di Gesù.

Nel 1949, a Strasburgo, venne istituito il primo Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di porre le basi per una futura federazione del continente. Nel 1950, il Consiglio bandì un concorso aperto a tutti gli artisti europei per la creazione di una bandiera comune. Tra i partecipanti vi fu Arsène Heitz, un designer allora poco noto che era devoto alla “Medaglia Miracolosa” (e lo fu fino alla sua morte), coniata in seguito alle visioni di Santa Caterina Labouré nel 1830 a Parigi. La religiosa aveva rivelato di aver ricevuto dalla Madonna l’incarico di far coniare e diffondere una medaglia con le dodici stelle dell’Apocalisse e l’invocazione “Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te”.

Heitz vinse il concorso a sorpresa, forse perchè al presidente della commissione giudicatrice, Paul M. G. Lévy, belga di religione ebraica, piacquero i colori della bandiera che ricordavano quelli dello Stato d’Israele.

Anche il numero delle stelle sembra collegare strettamente le due fedi: dodici sono i figli di Giacobbe e le tribù di Israele e dodici gli apostoli di Gesù, un riferimento al giudeo-cristianesimo che ha costruito il Continente unito in una bandiera significativa.

Nel 1955, fu adottata ufficialmente come bandiera della nuova Europa in cui gli Stati membri erano all’epoca soltanto sei.

La nuova bandiera non imitava la bandiera Usa dove ad ogni Stato federato corrisponde una stella ed Heinz senza rivelare l’ispirazione biblica sostenne che il dodici era, per la sapienza antica, «un simbolo di pienezza» e non doveva essere mutato neanche se i membri avessero superato quel numero.

La sua tesi fu accolta e stabilita definitivamente nella Costituzione Europea.
Le dodici stelle che fanno corona sul capo della «Donna vestita di sole» non verranno mai modificate e l’adozione ufficiale avvenne casualmente l’8 dicembre 1955, festa della Immacolata Concezione.

Maria Madre D’Europa prega per tutti gli abitanti e per tutto il continente.

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