Signore della vita e della speranza!
In te ogni limite umano
e’ riscattato e redento.
Grazie a te, la disabilita’
non è l’ultima parola dell’esistenza.
È l’amore la parola ultima,
è il tuo amore che dà senso alla vita.
Aiutaci a orientare il cuore verso di te;
aiutaci a riconoscere il tuo volto
che rifulge in ogni umana creatura
per quanto provata dalla fatica,
dalla difficoltà e dalla sofferenza.
Facci comprendere che «la gloria di Dio
è l’uomo vivente» (Ireneo di Lione),
e fa’ che un giorno possiamo gustare,
nella visione divina,
la pienezza della vita da te redenta.
(Giovanni Paolo II)