Droga in Italia. Un vero problema (dati 2024)

droga-felicita
frasi su Foto di Arek Socha da Pixabay

Nella relazione presentata al Parlamento dal Dipartimento Politiche Antidroga del Governo nel giugno scorso, i numeri delineano un quadro preoccupante.

Nel 2023, 680mila studenti fra i 15 e i 19 anni (28% della popolazione studentesca) ha consumato almeno una volta una sostanza stupefacente.

Di questi, 120mila hanno utilizzato cannabis almeno 20 volte, e il 2,8% ha dichiarato di farne uso 20 o più volte al mese, oltre a 10 o più volte altre sostanze psicotrope. La droga più diffusa al mondo è la marijuana (cannabis), con circa 200 milioni di consumatori globali, 5 milioni in Italia, e un mercato che vale 30 miliardi di euro (2,5% del PIL nazionale). Seguono cannabinoidi sintetici, oppiacei, cocaina, LSD, allucinogeni, amfetamine, ketamina, catinoni di sintesi e anabolizzanti. Il 65% degli studenti ha provato cannabis per la prima volta a 14 o 15 anni.

Giovani consumatori a Rischio

Un altro dato allarmante riguarda l’età dei “consumatori a rischio”, che hanno una alta probabilità di transitare dalla cannabis ad altre droghe più pericolose (dal 9 al 20%): 19 anni per i maschi e 15 per le femmine. In generale, il 26% dei consumatori di cannabis passa a cocaina e il 30% ad amfetamine. Nel 2023, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce ha identificato 70 nuove sostanze psicoattive, principalmente cannabinoidi sintetici e amfetamine. Anche il fentanyl, un oppioide di sintesi devastante e altamente letale, ha iniziato a diffondersi nel mercato italiano, causando in USA un numero di morti tre volte superiore a quello della guerra in Vietnam in un solo anno.

Dalla droga ai problemi mentali

Un aspetto critico è che il 40% degli adolescenti consumatori di cannabis sviluppa disturbi mentali, anche gravi come la schizofrenia, e un calo del Quoziente Intellettivo (QI) di 8-9 punti. Un caso di cronaca recente evidenzia la drammatica interazione tra disturbi psichici ed effetti delle droghe. Inoltre, nei paesi che hanno legalizzato il consumo di droghe, come la cannabis, si è registrato un aumento significativo degli incidenti stradali e degli accessi al Pronto Soccorso per problemi legati alle sostanze.

Cocaetilene. Miscela devastante

La “cocaetilene”, una miscela di cocaina e alcool, sta guadagnando popolarità: è 30 volte più potente della sola cocaina e può rimanere nel corpo per oltre cento giorni. Anche la diffusione di GHB e GBL, note come “droghe dello stupro”, è preoccupante, poiché possono essere facilmente aggiunte a bevande senza che la vittima se ne accorga.

Droghe innocue? Non ce ne sono

Non esistono “droghe leggere”: tutte le sostanze psicoattive sono dannose per il nostro cervello. È dovere di una società civile proteggere i cittadini, in particolare i più giovani e vulnerabili, dagli effetti devastanti delle droghe.

Le Parole di Paolo Borsellino sulla droga

Il giudice Paolo Borsellino aveva ben chiare le idee sul tema, affermando: “Non si riflette che la legalizzazione del consumo di droga non elimina affatto il mercato clandestino… Mi sembra da dilettanti di criminologia pensare che liberalizzando il traffico di droga sparirebbe il traffico clandestino e si leverebbero così le unghie all’artiglio della mafia.” (discorso davanti a dei giovani a Bassano del Grappa, 1980).

stemma-cenacolo
foto Comunità Cenacolo


SE HAI PROBLEMI DI DROGA,
SE HAI UNA FIGLIA, UN FIGLIO,
UNA PERSONA CARA CHE HA PROBLEMI DI DROGA O DIPENDENZA
PUOI ANDARE AI COLLOQUI :
LEGGI QUI,
QUANDO E DOVE
INCONTRARE LA COMUNITA’ CENACOLO

islam-3051991_1280

Discorsi di Benedetto XVI sull’islam

jailbird-154564_1280

Mami Wata uno spiritual husband che imprigiona il cuore