La vita di Bernardo II, margravio di Baden

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La città medievale di Moncalieri, non lontana da Torino, si distingue nel panorama italiano per aver avuto come patrono Bernardo, laico, principe e tedesco. Bernardo II, figlio di Giacomo V, marchese di Baden e di Caterina di Lotharingen, nacque nel 1428. Baden è l’equivalente storico della Foresta Nera, nel sud-ovest della Germania, di cui Baden-Baden è ancora il centro più importante.

Ci sono poche informazioni affidabili sulla vita di Bernardo. Fu educato alla corte francese e iniziò la sua carriera militare sotto Francesco Sforza (1401-1466). Francesco Sforza fu un fortunato condottiero e dal 1447 servì la Repubblica Ambrosiana, diventando poi Duca di Milano. Si sa che era stato promesso a Maddalena, figlia di Carlo VII di Francia, ma il matrimonio non sembra aver avuto luogo. Abbandonata la vita militare, scelse la carriera diplomatica, che si addiceva al suo carattere gentile, e fu al servizio dell’imperatore Federico III. Alla morte del padre, lasciò la reggenza al fratello Carlo, che divenne marchese e rinunciò temporaneamente al trono di Baden per dedicarsi alle missioni di pace presso i principi europei dell’epoca.

Dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, fu inviato dall’imperatore Federico III presso varie corti in Francia e in Italia per finanziare e concludere alleanze per una crociata contro i Turchi; nel 1458 si recò a Genova per negoziare un’alleanza tra la flotta genovese e quella veneziana. Tuttavia, Bernardo trovò una città devastata dalla peste e fu contagiato. Nonostante la malattia, riprese il viaggio attraverso il Piemonte e tornò a Baden, ma arrivò a Moncalieri, dove spirò il 15 luglio 1458, con l’aiuto dei frati francescani che lo accolsero. Le sue virtù di messaggero e di pacificatore furono celebrate durante il suo solenne funerale nella chiesa di Santa Maria della Scala. Proprio in quella chiesa durante il funerale avvenne il primo miracolo, come riportano le cronache dell’epoca, a Giorgio Cordelio, un ciabattino di Moncalieri che soffriva di una grave malattia agli arti inferiori, guarì all’istante.

Bernardo II fu sepolto nella chiesa di Santa Maria della Scala, ma sulla sua tomba continuarono a verificarsi numerosi miracoli e la venerazione e la devozione si diffusero in varie città del Piemonte e in tutta Europa. Papa Clemente XIV lo inserì nell’Elenco dei Beati il 16 settembre 1769, confermando la sua fede e dichiarandolo patrono del Granducato di Baden, della diocesi di Friburgo, della città di Moncalieri e della diocesi francese di Nancy in Vic. La sua canonizzazione avverrà a breve.

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Chi mi farà riposare in Te? (Sant’Agostino)

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Rapporto semestrale sulla tratta 2011