L’ACCOGLIENZA
ciao a tutti, prima giornata semplice e piena di incontri. Appena arrivati ci hanno accolto due giovani che poi ci hanno raccontato di essere il responsabile e un volontario dell’Azil de Noapte, un centro di accoglienza notturno della Caritas che ospita fino a 120 persone senza casa tra cui famiglie, anziani e disabili di ogni tipo. Il centro sarebbe notturno ma anche di giorno ospita circa 25 anziani, malati e qualche mamma con bambino che non sanno dove andare. Per molti anni abbiamo fatto servizio in questo centro ed è una realtà molto bella anche se vive con poche risorse e per gli standard italiani verrebbe considerato vetusto e inadatto a così tante persone.
Ma per chi ci vive è una occasione davvero unica di trovare rifugio e persone che si impegnano a trovare loro lavori e sistemazioni migliori. Un posto pieno di umanità ferita dalla vita, dall’alcool e dalle difficoltà…
FREIDORF
Arrivati a Freidorf abbiamo trovato la solita meravigliosa atmosfera.
Le suore Benedettine sono sempre accoglienti e la struttura rinnovata e ingrandita ci ha fatti sentire a casa come ormai da oltre 10 anni a questa parte. Le novità non sono poche. La casa ha una nuova ala di camere bellissime (grazie alla Caritas Austria) che ospiterà nuovi bambini che prenderanno il posto dei grandi O., R., C. che lasceranno presto il “nido” in cui sono cresciuti, hanno studiato (si fa per dire..) e oramai maggiorenni prendono il volo. Le 3 ragazze grandi della casa (Na., Di., Da.) sono tutte ormai all’università, ma saranno qui ancora per 1-2 anni. Rimangono le 2 piccole (Na. e La.) e Da. che a 16 anni già lavora e studia inserita in un bel progetto formativo.
Poi R. unico maschio piccolo di età ma ormai ragazzone di un mt e 80 e M. che anche lui studia e in estate lavora.
LE DIFFICOLTA’
Qui ormai l’attesa per nuovi inserimenti di bambini in difficoltà è grande.
Ma è grande anche la necessità di fondi perchè per i pochi rimasti bisogna attivare comunque dei progetti di sostegno, non si può farli crescere e poi lasciarli andare senza qualcosa e qualcuno alle spalle.
Le famiglie di origine non ci sono o sono malandate e buttarli nel mondo del lavoro romeno è comunque un rischio.
Lo stipendio medio è 150 euro al mese, qualcosa in più nelle fabbriche, qualcosa in meno nei posti statali.
La via molti di loro sarà di trovare lavoro in Germania o Austria.
Intanto però speriamo di trovare un aiuto economico da dar loro,
anche perchè la crisi ha colpito molti dei benefattori italiani e tedeschi che aiutavano la casa e gli aiuti si sono dimezzati.
La carne è un miraggio… i 4 freezer della casa sono pieni di verdure dell’orto fatto dai ragazzi e dalle suore
Un tempo facevamo le adozioni a distanza, ora forse data l’età (dai14 ai 20 anni) è l’intero progetto della casa di accoglienza da sostenere per finanziare dei corsi di formazione validi perchè possano finire gli studi e per chi non studia di fare dei corsi professionali utili al mondo del lavoro europeo..
Domani vi racconterò altre novità, progetti e altre realtà di accoglienza che incontreremo e che hanno bisogno di aiuto.
Ora tutti dormono…vi saluto dalla Romania…
Paolo
PS: Per tutti quelli che conoscono i ragazzi della casa: vi assicuro che ve li coccolo e tirerò loro le guance a nome vostro!
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Progetto Romania
cerchiamo aiuto per il sostegno di un centro di accoglienza per minori abbandonati a Timisoara.
E’ possibile anche una sorta di “Adozione-Sostegno a distanza” (scaricate qui il volantino)
con solo 25 euro al mese (300 euro l’anno)
Il denaro viene usato per le necessità della comunità che li accoglie.
Sono ragazzi e ragazze abbandonati o orfani che sono accolti da Suore Benedettine romene in un contesto molto famigliare.
Ormai da anni fanno parte della nostra famiglia di Amici di Lazzaro.
Potete anche venire a conoscerli in alcune occasioni. Abbiamo bisogno di voi! Contattateci per maggiori informazioni.