Molte le cause che determinano la tratta degli esseri umani.
Molte sono le stesse che portano all’emigrazione verso l’occidente.
Tra queste:
✓ la povertà materiale e le difficili situazioni sociali ed economiche dei Paesi di provenienza delle vittime della tratta (pensiamo ai Paesi del nord Africa);
✓ lo scarso accesso allo studio e al mondo del lavoro da parte delle donne e dei soggetti deboli;
✓ la violenza sulle donne, presente in molte biografie delle vittime di tratta;
✓ le guerre;
✓ l’integralismo islamico che opprime le donne, spingendole verso paesi occidentali;
✓ le calamità naturali, l’impoverimento ambientale;
✓ la mancanza di riferimenti familiari (persone provenienti dagli istituti)
✓ l’induzione al consumo (pubblicità, pornografia, messaggi mediatici in cui tutto si può comprare e vendere, compreso il corpo, anche persone minorenni);
✓ il desiderio di emancipazione economica, sociale e culturale;
✓ il ruolo dei media e delle nuove tecnologie (per l’induzione a migrare, per rendere le persone ricattabili, per organizzare i traffici, per gestire nuove forme di sfruttamento sessuale che vede lo strumento online sempre più utilizzato);
✓ l’ostentazione del successo (vero o millantato) di chi è partito prima;
✓ la crisi dei rapporti tra i sessi che porta molte persone (clienti di chi si prostituisce) a cercare rapporti sessuali a pagamento come scorciatoia per non dover “chiedere e dare”, in un’ottica di potere, libertà, disimpegno;
✓ la domanda di forza lavoro non specializzata e spesso “in nero”, tipologia di lavoro considerato come strutturale e non come comportamento da deprecare moralmente oltre che legalmente.
✓ le pessime condizioni di scuola e sanità nei paesi di origine, causate spesso da corruzione dei governanti locali e il cattivo uso di rimesse, aiuti umanitari di Onu, Ue e Usa (sopratutto in Africa e Asia) e dei proventi delle materie prime che i governanti locali non investono in sviluppo e bene comune.