
Cerchiamo per prima cosa di capire cosa sia il transumanesimo.
Non se ne parla molto e per qualcuno il termine transumanesimo non significa nulla. Eppure sta dilagando.
Film, anime, manga, fumetti ne sono pieni.
Citiamo:
Blade Runner (1982), un futuro dove la tecnologia ha permesso la creazione di replicanti, esseri umani artificiali utilizzati per compiti pericolosi.
Blade Runner 2049 (2017). remake del film originale, continua a esplorare le tematiche dei replicanti e della loro evoluzione tecnologica e sociale.
Ghost in the Shell (1995), anime cyberpunk che esplora un futuro dove le persone possono potenziare i loro corpi e menti con tecnologie cibernetiche.
The Matrix (1999), dove l’umanità è intrappolata in una simulazione virtuale creata da macchine intelligenti, con temi di potenziamento umano e realtà virtuale.
Gattaca (1997), in cui l’ingegneria genetica determina lo status sociale e le opportunità di vita, esplorando il tema del potenziamento genetico, in un mondo in cui praticamente tutti i figli nascono in provetta.
Elysium (2013), in cui i ricchi vivono su una stazione spaziale avanzata e i poveri rimangono sulla Terra in rovina, con tecnologie mediche avanzate e potenziamenti cibernetici.
Upgrade (2018), dopo la paralisi, il protagonista riceve un impianto tecnologico che gli permette di controllare il suo corpo e ottenere abilità straordinarie.
Alita: Battle Angel (2019), in un futuro post-apocalittico dove i cyborg sono comuni, segue una giovane cyborg che cerca di scoprire il suo passato e il suo destino.
A.I. Artificial Intelligence (2001), i robot dotati di intelligenza artificiale coesistono con gli umani, esplorando temi di coscienza e umanità.
Transcendence (2014), un ricercatore di intelligenza artificiale trasferisce la sua coscienza in un computer, esplorando le implicazioni dell’immortalità digitale e della superintelligenza.
Ma cos’è il transumanesimo?
È un movimento culturale che sostiene l’uso delle scoperte scientifiche e tecnologiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive, e migliorare quegli aspetti della condizione umana considerati indesiderabili, come la malattia e l’invecchiamento, con l’obiettivo di una possibile trasformazione post-umana.
L’intento è andare oltre l’umano: non a caso, talvolta si utilizza la sigla H, H+ o H-plus.
È evidente, però, che se si va oltre l’umano si rischia di perdere l’umanità.
In fondo, il transumanesimo è il tentativo umano di raggiungere l’immortalità e vincere la morte.
È un concetto anticristiano. È giusto lottare contro la malattia, la sofferenza e le miserie della vita terrena, ma è illusorio pensare di superare i limiti della vita umana solo con le proprie forze, anche se potenziate dalla tecnologia.
L’essere umano resta sempre lo stesso: evolve biologicamente, migliora il proprio ambiente attraverso nuove organizzazioni, nuove abilità, invenzioni e tecnologie.
Quel che conta è usare le nuove conoscenze nel rispetto della dignità umana, della libertà e con prudenza. È uomo chi è capace di amore, libertà e rispetto per gli altri.
La scienza è cosa buona se aiuta e rispetta l’umanità.
Ma se viene usata per sfruttare, manipolare o selezionare le persone (attraverso aborto, esperimenti, eutanasia, eugenetica, selezione, strumentalizzazione), allora diventa negativa.
Potremmo dire che la scienza che rispetta la natura e la dignità umana è l’opposto del transumanesimo.
Pensiamo, ad esempio, al neuro-enhancement, uno sviluppo volto ad aumentare le capacità cerebrali: in sé non è negativo potenziare il cervello, ma se esiste il rischio che venga meno la privacy mentale o che il cervello possa essere manipolato da una rete esterna, allora ci troviamo di fronte a un uso scorretto della tecnologia. Senza contare i possibili ed inesplorati danni collaterali e controindicazioni psicologiche e fisiche.
Farmaci e nuove droghe sono anch’essi strumenti di manipolazione nell’ambito del neuro-enhancement: medicinali che permettono, ad esempio, di non dormire possono essere utili per lavorare di più o per trascorrere più tempo con i propri cari. Tuttavia, la loro diffusione potrebbe diventare un obbligo sociale, limitando la libertà personale — basti pensare al mondo del lavoro o dello sport.
Anche il doping sportivo è un aspetto deleterio del transumanesimo: si cerca un potenziamento delle prestazioni a costo della salute, con effetti collaterali pericolosi e con un impoverimento dei valori autentici dello sport.
Oggi, gli aspetti del transumanesimo sono ovunque: robotica e intelligenza artificiale ne sono esempi concreti.
Non possiamo che essere felici dei dispositivi medici che salvano vite, come il pacemaker, o delle protesi meccaniche che consentono ai mutilati di camminare o di vivere meglio la quotidianità.
Anche i robot che evitano lavori ripetitivi o pesanti, come gli esoscheletri, liberano l’uomo per attività più creative.
Qualche dubbio può sorgere quando il robot sostituisce il personale di accoglienza, rendendo più sterile e fredda la relazione umana.
L’intelligenza artificiale non è propriamente parte del transumanesimo, anche se spesso ne è bandiera, come simbolo di un orizzonte futuro in cui si pensa di poter eliminare le fatiche umane sostituendo l’uomo nel lavoro.
Ciò potrebbe essere vero, anche se resta da vedere se i costi di mantenimento dei robot saranno davvero accessibili e convenienti e sulle conseguenze dell’uso massiccio della robotica sulla disoccupazione con i costi sociali conseguenti.
La Chiesa si oppone alle nuove tecnologie?
No. La Chiesa ha sempre appoggiato e favorito il progresso scientifico, quando orientato al bene dell’uomo, per migliorarlo e potenziarlo.
È invece contraria alla manipolazione dell’uomo e agli esperimenti sull’essere umano, perché contrari alla sua libertà e dignità.
In fondo, il transumanesimo è una ripresa moderna del mito dell’eterna giovinezza: un tempo si cercavano fonti o amuleti miracolosi; oggi si cercano tecnologie e scoperte scientifiche che promettono di vincere la malattia, l’invecchiamento e, in definitiva, la morte.
Intendiamoci: è lecito, ed è anche cosa buona, cercare di migliorare le condizioni di vita, trovare cure per le malattie e modi per garantire all’esistenza umana benessere e qualità della vita.
Ma sappiamo che il materiale non colma il cuore umano.
Dovremmo aspirare al cielo, invece di cercare di allungare la vita all’infinito.
Papa Benedetto XVI disse che ciò che l’uomo desidera più profondamente è l’amicizia, la felicità, l’amore. Non da soli, ma con un Altro.
Tutto questo è dono.
C’è quindi la necessità di un Salvatore.
Solo con il Salvatore si può raggiungere il Cielo.
Citiamo un po’ di Anime sul tema
Ghost in the Shell (1995) – Ambientato in un futuro dove le persone possono potenziare i loro corpi e menti con tecnologie cibernetiche. Segue le avventure del maggiore Motoko Kusanagi, un cyborg che lavora per una sezione di sicurezza pubblica.
Psycho-Pass (2012) – Una società futura dove la tecnologia è in grado di misurare lo stato mentale delle persone per prevenire i crimini. I protagonisti lavorano per far rispettare la legge basata su questi dati psicologici.
Ergo Proxy (2006) – Ambientato in un mondo post-apocalittico dove gli umani vivono in cupole e i robot autonomi, chiamati AutoReivs, assistono l’umanità. Esplora temi di identità, memoria e coscienza.
Neon Genesis Evangelion (1995) – Un futuro apocalittico dove l’umanità utilizza mecha avanzati chiamati Evangelion per combattere misteriose creature conosciute come Angeli. Esplora temi di psicologia e trascendenza umana.
Texhnolyze (2003) – In una città sotterranea decadente, i residenti possono sostituire parti del loro corpo con protesi meccaniche. La serie segue un lottatore che diventa parte di una lotta di potere tra diverse fazioni.
Akira (1988) – Un film ambientato in una Neo-Tokyo post-apocalittica, dove esperimenti militari su poteri psichici e la tecnologia avanzata hanno portato al caos. Il protagonista sviluppa poteri psichici devastanti.
Serial Experiments Lain (1998) – Esplora il confine tra il mondo reale e il mondo virtuale attraverso la storia di una ragazza che si immerge in una rete globale simile a Internet chiamata Wired. Affronta temi di identità e realtà virtuale.
Blame! (2017) – Un mondo futuro dove una città in continua espansione è governata da un’IA fuori controllo. Un solitario vagabondo cerca di ripristinare l’ordine e salvare l’umanità.
No Guns Life (2019) – Dopo una grande guerra, molte persone sono state trasformate in “Extends”, cyborg con potenziamenti meccanici. Segue un investigatore privato che è lui stesso un Extend.
Paranoia Agent (2004) – Sebbene meno convenzionale, esplora un futuro distopico attraverso la lente della psiche umana, con un misterioso aggressore che sembra portare alla luce i traumi e le insicurezze delle sue vittime.
O nei fumetti:
Transmetropolitan – Segue le avventure del giornalista gonzo Spider Jerusalem in una città futuristica piena di corruzione politica, clonazione umana e tecnologia avanzata.
Cyberpunk 2077: Trauma Team – Basato sull’universo del videogioco Cyberpunk 2077, questo fumetto segue le vicende di Nadia, un’operatrice di Trauma Team International, un servizio medico d’emergenza altamente tecnologico. La serie esplora le sfide e i dilemmi morali che emergono in un mondo dove la cibernetica e le modifiche corporali sono all’ordine del giorno.
Judge Dredd – In un futuro post-apocalittico, i giudici sono poliziotti con l’autorità di arrestare, condannare e giustiziare i criminali. Segue il personaggio di Judge Dredd mentre mantiene l’ordine nella megalopoli di Mega-City One.
The Invisibles – Una serie che esplora una guerra segreta tra forze opposte di anarchia e controllo, con temi di potenziamento mentale e manipolazione della realtà.
Akira – Ambientato in una Neo-Tokyo post-apocalittica, segue Kaneda e Tetsuo, quest’ultimo sviluppa poteri psichici devastanti come risultato di esperimenti governativi.
Lazarus – In un futuro distopico dominato da famiglie feudali, ogni famiglia ha un “Lazarus”, un guerriero geneticamente modificato e potenziato che protegge i loro interessi.
Descender – Racconta la storia di un robot bambino in un universo dove i robot sono cacciati e distrutti, esplorando temi di intelligenza artificiale e umanità.
Tokyo Ghost – Ambientato in un futuro dove la popolazione è dipendente dalla tecnologia e dall’intrattenimento digitale. Segue due agenti di polizia che cercano di mantenere l’ordine in questo mondo caotico.
Y: The Last Man – In un futuro prossimo, una piaga sconosciuta ha ucciso tutti i mammiferi maschi eccetto uno, Yorick Brown. La serie esplora temi di genere, sopravvivenza e ricostruzione sociale.
The Metabarons – Racconta la storia di una dinastia di guerrieri superumani in un universo distopico, esplorando temi di potenziamento genetico, cybernetica e onore.
Anche nei libri:
Neuromante di William Gibson – Ambientato in un futuro dove la cibernetica e il cyberspazio dominano, segue un hacker che viene incaricato di compiere un’ultima missione nella realtà virtuale.
Snow Crash di Neal Stephenson – Un futuro dove la realtà virtuale è onnipresente, segue un hacker e samurai della pizza che deve fermare un virus informatico che minaccia il mondo.
Do Androids Dream of Electric Sheep? di Philip K. Dick – In un mondo post-apocalittico, un cacciatore di taglie deve ritirare androidi fuggitivi, esplorando temi di identità e umanità.
Altered Carbon di Richard K. Morgan – In un futuro dove le persone possono trasferire la loro coscienza tra corpi, un ex soldato viene incaricato di risolvere un misterioso omicidio.
The Diamond Age di Neal Stephenson – Segue la storia di una giovane ragazza in un futuro dove la nanotecnologia ha trasformato la società, esplorando temi di educazione e potenziamento.
Oryx and Crake di Margaret Atwood – Un futuro devastato da esperimenti genetici e biotecnologici, esplora le conseguenze delle manipolazioni genetiche attraverso gli occhi del protagonista Snowman.
The Windup Girl di Paolo Bacigalupi – Ambientato in un futuro devastato dal cambiamento climatico e manipolazioni genetiche, segue vari personaggi che lottano per sopravvivere in una Bangkok distopica.
Brave New World di Aldous Huxley – Un classico distopico che esplora un futuro dove la tecnologia di riproduzione e il controllo sociale hanno creato una società apparentemente perfetta ma profondamente inquietante.
The Moon is a Harsh Mistress di Robert A. Heinlein – Una colonia lunare si ribella contro il controllo della Terra, esplorando temi di autonomia, intelligenza artificiale e tecnologia avanzata.
The Quantum Thief di Hannu Rajaniemi – In un futuro post-umanista, un ladro leggendario viene liberato da una prigione virtuale per compiere una missione che richiede intelligenza e tecnologia avanzata.
a cura di Paolo Botti
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