Riduzione dell’offerta nel mercato delle sostanze stupefacenti

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Nel 2018 in Italia sono state denunciate 35.745 persone per reati in violazione del DPR n. 309/1990, dato in aumento dal 2017. Il 48% delle denunce è da imputarsi ai derivati della cannabis, il 36% alla cocaina, dato in sensibile aumento dal 2017, il 10% all’eroina e il restante 6% ad altre sostanze. Il 40% dei soggetti segnalati proviene da altri Paesi e il 4% è minorenne.

I procedimenti penali pendenti per reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti (art. 73 DPR n. 309/1990) sono stati 85.332 e hanno coinvolto 178.819 persone, dati in crescita dal 2017. Diminuiscono invece le persone condannate per tali reati, che nel 2018 sono state 14.380, l’11% circa del totale di tutti i condannati. La maggior parte di questi soggetti era alla prima condanna.

Oltre un terzo della popolazione carceraria (35,2%) è rappresentato dai detenuti con reati ascritti all’art. 73 e/o 74 del DPR 309/90 e s.m.i., dato in crescita costante dal 2015. Il 95% ha commesso un reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze. Per il 3,8% sono donne e per il 39,1% di nazionalità straniera. I soggetti in carico ai Servizi Sociali della Giustizia Minorile per reati droga-correlati sono stati 4.178.

Le persone segnalate alle Prefetture – UTG per detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope per uso personale (art.75 DPR n. 309/1990) sono state 39.278, dato in crescita dal 2017. Il 93% dei segnalati è di genere maschile, l’11% è minorenne e il 5,4% è stato segnalato più volte nel corso dell’anno.

Fonte: RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO SUL FENOMENO DELLE TOSSICODIPENDENZE IN ITALIA ANNO 2019 (DATI 2018)

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