San Giovanni, Apostolo ed Evangelista – 27 dicembre

Vladimir Borovikovsky, Public domain, via Wikimedia Commons

Festa di San Giovanni, Apostolo ed Evangelista, figlio di Zebedeo. Insieme al fratello Giacomo e a Pietro, fu testimone della trasfigurazione e della passione del Signore. Ai piedi della croce, Gesù lo affidò a Maria come madre. Giovanni si dimostrò un teologo nel Vangelo e in altri scritti, ritenuto degno di contemplare la gloria del Verbo incarnato e annunciò ciò che vide.

Chiamato da Gesù, Giovanni lasciò immediatamente le reti per seguirlo. Con il fratello, fu chiamato figlio del tuono per la loro impetuosità.

Giovanni, insieme a Pietro e Giacomo, partecipò alla trasfigurazione e poté reclinare il capo su Gesù durante l’ultima cena e nell’orto del Getsemani. Fu l’unico apostolo presente al Calvario.

Giovanni annunciò il Vangelo ai giudei con Pietro e, nonostante l’imprigionamento, testimoniò senza paura.

Trascorse molti anni ad Efeso con Maria, fondando diverse comunità cristiane.

Convocato a Roma da Domiziano, fu condannato a morte, ma miracolosamente uscì illeso dall’olio bollente. La pena fu commutata in esilio a Patmos, dove scrisse l’Apocalisse. Dopo la morte di Domiziano, Giovanni tornò ad Efeso per governare le sue Chiese.

Scrisse il quarto Vangelo e tre lettere canoniche. Morì all’età di 100 anni, unico apostolo a non subire il martirio.

Per tutti i malati: lettera di Don Benzi a Welby

Per la ricerca scientifica (Giovanni Paolo II)