Lavoro, istruzione e welfare nella comunità Nigeriana in Italia (2022)

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Image by Adewale Ogunsina from Pixabay

I dati sul mercato del lavoro evidenziano come la comunità non sia caratterizzata da una forte canalizzazione in un solo settore di impiego, ma sia presente in differenti settori. Con un’incidenza quasi equivalente, i Trasporti e altri servizi alle imprese (23,1%) e l’Industria in senso stretto (23%) risultano i settori di occupazione prevalenti. Segue per numero di occupati il Commercio, in cui è impiegato il 16,4% dei lavoratori nigeriani, e quello dei Servizi sociali e alla persona (11,4%); l’Agricoltura (11% circa) e il settore ricettivo registrano rispettivamente quote dell’11% e 10% circa degli occupati nigeriani.

Un’analisi dei principali indicatori sul mercato del lavoro rivela performance occupazionali della comunità nigeriana peggiori rispetto a quelle relative alla complessiva popolazione non comunitaria: Nel primo semestre 2022 risultava occupata meno della metà della popolazione nigeriana di 15-64 anni presente in Italia (45,5%), una quota decisamente inferiore a quella rilevata sul complesso della popolazione non comunitaria (58,4%); il tasso di inattività si attestava sul 37,1%, mentre la disoccupazione al 28% circa.

A incidere è anche la scarsa presenza della componente femminile della comunità nel mondo del lavoro: solo il 33% degli occupati della collettività africana è composto da donne; il tasso di occupazione per la componente femminile si ferma a circa il 33% (a fronte del 56,2% per gli uomini) mentre l’inattività riguarda il 52% circa delle donne (per gli uomini 23,8%).

La comunità non ha un livello di istruzione tra i più elevati: la quota di laureati è pari al 7%, a fronte del 10,5% registrato sul totale dei non comunitari, quella di diplomati del 23,2% (contro il 32,8%). Nonostante questi dati, la manodopera nigeriana sta cercando una propria specifica collocazione nel mercato del lavoro italiano attraverso la specializzazione nel lavoro manuale, ambito che, come noto, non riesce a trovare nella manodopera autoctona sufficienti risorse in risposta alla domanda di lavoro.

Testo da
Rapporti annuali sulle comunità migranti in Italia, curati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali-Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione con la collaborazione di ANPAL Servizi SPA,

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Tu sei santo, Signore Iddio unico, che fai cose stupende (San Francesco d’Assisi)

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Lavoro, istruzione e welfare nella comunità bangladese in Italia (2024)