I Nigeriani rappresentano la quattordicesima comunità per numero di regolarmente soggiornanti: al 1° gennaio 2018, sono 103.985 i cittadini nigeriani titolari di un permesso di soggiorno valido (2,8% del totale dei cittadini non comunitari in Italia). La comunità in esame ha conosciuto una repentina crescita negli ultimi anni ed è, tra le principali non comunitarie, quella interessata da una crescita più significativa rispetto al 2017: +10.070 presenze, ovvero +10,6%. Le donne rappresentano il 41,7% della comunità, mentre gli uomini coprono il residuo 58,3%.
La nigeriana è, tra le principali comunità di cittadinanza non comunitaria, quella che fa registrare la quota più bassa di lungosoggiornanti: 36,6%, a fronte del 61,7% rilevato sul complesso dei non comunitari. Rispetto al 2017, la percentuale di lungosoggiornanti è calata di quasi 3 punti percentuali. Differentemente dai trend rilevati sulla popolazione non comunitaria nel complesso, la comunità negli ultimi 6 anni ha visto calare sensibilmente la percentuale di lungosoggiornanti: nel 2012 a detenere un permesso di lungo soggiorno era il 54% dei cittadini nigeriani in Italia.
D’altronde, la Nigeria è la principale nazione di provenienza dei migranti che hanno fatto ingresso in Italia negli ultimi due anni. In particolare, nel 2017 sono 26.843 i cittadini nigeriani che hanno ricevuto un nuovo permesso di soggiorno in Italia, il 10% circa del totale, in aumento rispetto all’anno precedente del 29,4%. Nella netta maggioranza dei casi si tratta di ingressi legati alla richiesta o alla titolarità di una forma di protezione internazionale: 85,6%. Proviene dalla Nigeria più di un quinto dei migranti che hanno fatto ingresso nel 2017 per motivi umanitari, protezione sussidiaria, richiesta o riconoscimento di asilo politico.
A livello demografico la comunità si caratterizza per un’età media nettamente inferiore a quella registrata sul complesso dei non comunitari: 28 anni, a fronte di 34. Più della metà dei cittadini di origine nigeriana ha meno di 30 anni (il 55,4% del totale).
In riferimento alla distribuzione territoriale, 6 cittadini nigeriani su 10 risiedono nel Nord Italia: tale area rappresenta la prima meta di destinazione per la comunità in esame, prescelta dal 57,9% dei cittadini nigeriani, un valore inferiore di circa 4 punti percentuali rispetto a quello riferito al complesso dei cittadini non comunitari presenti nel Paese.
Le prime tre Regioni per numero di presenze nigeriane sono: il Veneto, che accoglie il 15,7% delle presenze complessive dei cittadini nigeriani, a fronte di un decimo dei non comunitari complessivamente considerati, la Lombardia, prima Regione di insediamento per i non comunitari complessivamente considerati (25,6%), con una quota di Nigeriani pari al 13,8% della comunità e l’Emilia Romagna, che fa registrare un’incidenza pari al 13,6%. Caratterizza la comunità in esame una presenza nel Mezzogiorno superiore a quella rilevata tra i non comunitari complessivamente considerati: 19,6%, a fronte di 14,3%.
Tratto da “La comunità nigeriana in Italia, Rapporto annuale sulla presenza dei migranti”, a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, 2018