Cristo, dopo 2000 anni (Giovanni Paolo II)

Foto di Couleur da Pixabay

Tu, o Cristo, sei il Figlio unigenito
del Dio vivente,
venuto nella grotta di Betlemme!
Dopo duemila anni,
riviviamo questo mistero
come un evento unico e irripetibile.
Tra tanti figli di uomini,
tra tanti bambini
venuti al mondo durante questi secoli,
soltanto tu sei il Figlio di Dio:
la tua nascita ha cambiato, in modo ineffabile,
il corso degli eventi umani.
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!
Sulla soglia del terzo millennio,
la Chiesa ti saluta, Figlio di Dio,
che sei venuto al mondo
per sconfiggere la morte.
Sei venuto a illuminare la vita umana
mediante il Vangelo.
La Chiesa ti saluta e insieme con te
vuole entrare nel terzo millennio.
Tu sei la nostra speranza.
Tu solo hai parole di vita eterna.
Tu, che sei venuto al mondo
nella notte di Betlemme, resta con noi!
Tu, che sei la Via, la Verità e la Vita, guidaci!
Tu, che sei venuto dal Padre,
porta ci a lui nello Spirito Santo,
sulla via che soltanto tu conosci
e che ci hai rivelato perché avessimo la vita
e l’avessimo in abbondanza.
Fa’ che nessuno resti escluso
dal suo abbraccio di misericordia e di pace!

(In occasione dell’apertura del Giubileo)

Giovanni Paolo II

Tre consigli di Don Bosco ai giovani nel tempo di Pasqua

Non aspettare (Madre Teresa di calcutta)