Amicizia, servizio e preghiera con i poveri.
Il
primo gruppo….
Siamo nati nel 1997, quando seguendo l’esempio di un gesuita francese,
P.JeanPaul Hernandez,
abbiamo iniziato ad andare ogni settimana nella più grande stazione torinese,
Porta Nuova.
Eravamo un gruppo di 5-6 ragazzi tra i 20 e i 30 anni.
Ci sedevamo nell’atrio centrale e invitavamo alcuni amici senzacasa a fare
altrettanto.
Con qualche canto ed una preghiera animavamo la serata, nacquero delle amicizie
molto semplici
e ci affezionammo ai nostri amici di PortaNuova.
Il gruppo si ingrandì e capimmo che l’esigenza più grande non era quella
materiale.
Intorno alla stazione esistevano già molti servizi per i senzacasa: mense,
dormitori, docce pubbliche, caritas e s.vincenzo, ecc.
Ma la cosa particolare cui ci sentimmo chiamati a rispondere era
l’amicizia, l’ascolto,
l’incontro a chi è in situazioni di disagio. In poche parole ad essere amici
dei poveri.
La crescita…
Aumentando di numero, decidemmo di moltiplicare le uscite:
due volte la settimana di sera, la domenica mattina a far colazione in
stazione, un paio di gruppi che visitavano gli amici andandoli a trovare nei dormitori.
Alcuni di noi si portarono a casa dei senzacasa e li accudirono, altri li
invitavano a pranzo la domenica.
I primi contatti con il mondo dello sfruttamento…
In stazione incontravamo anche molte ragazze nigeriane che prendevano il treno per
andarsi a prostituire in altre città
del Piemonte o della Lombardia.
Alcuni di noi iniziarono ad incontrarle insieme ad altri gruppi di volontariato
per fare esperienza.
Ben presto, nacquero vari gruppi per incontrare in Torino e provincia le ragazze
vittime della tratta.
Dalle amicizie, il servizio. Dal servizio,
amicizie semplici… Dalle prime ragazze che uscirono dalla
strada (ora sono ormai oltre 300) arrivarono richieste come quello di
imparare l’italiano o di aiutare i bambini a fare i compiti, animare
domeniche di svago con amici ed amiche che non avevano i mezzi per
andare fuori città.
Quello che ad oggi accumuna i 10 gruppi dell’associazione è l’obiettivo
di far fare a giovani sotto i 30 anni esperienze di servizio,
amicizia e preghiera con i poveri. Esperienze che poi potranno
essere messe a frutto nelle proprie comunità di provenienza (parrocchie,
associazioni, movimenti) o semplicemente nella vita quotidiana.