Nati pretermine, grandi passi avanti

Image by 460273 from Pixabay

Nel 2016, su 474.000 bambini nati in Italia, 32.000 erano nati prematuri. Secondo la Società Italiana di Neonatologia, la fascia di età gestazionale ad alto rischio si sta riducendo, e ci sono neonati nati tra le 22 e le 25 settimane di gestazione che pesano circa 500 grammi alla nascita e hanno maggiori difficoltà a rispondere alle cure rispetto ai prematuri. Questa nuova classe solleva questioni etiche, oltre che scientifiche, assistenziali, logiche e medico-legali. Il numero di bambini pretermine, quelli nati a meno di 37 settimane, è stimato in 35.000-40.000 in Italia, 500.000 in Europa e 15 milioni nel mondo. I neonati pretermine sono un gruppo a rischio perché nascono in fasi diverse della gravidanza e hanno pesi diversi: In Italia, il numero di nascite pretermine sotto i 1.500 grammi è di circa 5.000″. Le cause della nascita pretermine sono note da tempo. Le più importanti sono le malattie materne, la malnutrizione, il diabete, l’ipertensione, l’età materna inferiore ai 16 o superiore ai 35 anni e i fattori esterni come il basso status socio-economico, il carico di lavoro pesante, la posizione troppo eretta, l’uso di droghe o alcol. Recentemente sono emersi nuovi fattori di rischio come l’età materna avanzata e la fecondazione assistita che è senz’altro la prima causa di parti pretermine, perché questa procedura porta a gravidanze gemellari. Le trigemine negli ultimi anni sono aumentate quasi del 300 per cento. Una donna che partorisce gemelli partorirà dunque neonati pretermine e di basso peso. Neonati così piccoli possono presentare o sviluppare poi alcune problematiche. Ma ci sono grandi passi avanti:
nel 1960 su 100 neonati ne morivano 73, oggi invece solo l’8,7 per cento. Per quanto riguarda la qualità di vita, i neonati sotto i 1.500 grammi negli anni ’60 stavano bene solo nel 26,8 per cento dei casi. Oggi si trova in questa condizione l’84 per cento. C’è stato dunque un salto di qualità: ormai i nati a 23 settimane sopravvivono e anche a 22 settimane ci sono speranze.

A Maria Maddalena (Giovanni Paolo II)

Caratteristiche sociodemografiche della comunità Pakistana in Italia (2022)