Nel 1863 don Bosco volle dare principio alla magnifica chiesa di Maria Ausiliatrice, e le maggiori difficoltà gli vennero dal Municipio.
Portato il disegno per l’approvazione, il Capo Ingegnere non volle approvarlo dicendo: Ma questo titolo di « Ausiliatrice » è impopolare… inopportuno! Sa troppo di bigottismo. Insomma non è adatto ai tempi!
Ebbene rispose don Bosco eliminiamo il titolo.
E quale altro titolo metterà al posto? Questo sta a me trovarlo.
Ci pensi, dunque.
Per ora, non ne ho nessuno, e così sarò in libertà di darle, a suo tempo, il titolo che mi parrà meglio.
Ma lei trama un inganno!
Qui non c’è inganno. Lei non vuole approvare il titolo e non l’approva; io glielo voglio dare e glielo darò; così saremo contenti tutti e due, perché tutti e due avremo compiuto i nostri desideri.
L’ingegnere sorrise e sebbene a malincuore approvò. « Di qui la mia gloria! »
Don Bosco affidò il progetto del nuovo santuario all’architetto Antonio Spezia che lo sviluppò in forma di croce latina sopra una superficie di 1200 mq, con una lunghezza di m 48. Era prevista la cupola, con intorno la scritta da lui veduta in sogno: « Di qui la mia gloria! ».
Bisognava sentire le meraviglie della gente che accorreva a vedere la grandiosità dell’impresa.
Come farà don Bosco ad andare avanti? Dove prenderà i denari?
Si caricherà di debiti! Avrà trovato un tesoro! Finirà con una bancarotta! è una pazzia!… Una temerità!!! Il Santo sentiva, taceva e continuava.
Compiuto lo sterro, si pose la prima pietra con una grandiosa funzione; e appena finita, rivolto al capo mastro Carlo Buzzetti disse: Bravo Buzzetti: ti voglio subito dare un acconto per i grandi lavori. Non so se sarà molto, ma è tutto quello che ho.
Così dicendo, tirò fuori il borsellino, l’aprì e lo versò capovolto nelle mani del capo mastro,. che credeva di averle piene di marenghi.
Ma quale non fu la sorpresa sua e di tutti, al vedere la somma di otto poveri soldi!
E don Bosco, soggiunse: Sta’ tranquillo: la Madonna ci penserà e provvederà Lei il denaro per la sua chiesa.
Così avvenne difatti. La chiesa di Maria Ausiliatrice costò oltre un milione, ma la Madonna aiutò a pagar tutto con grandi e continui miracoli. Don Bosco soleva dire: Ogni mattone di questa chiesa è una grazia della Madonna.
(Dai Fioretti di Don Bosco)