carissimi, come sapete ci occupiamo di donne in difficoltà: alcune sono vittime della tratta e dello sfruttamento, altre sono rifugiate politiche, altre hanno grossi problemi familiari e/o disabilità.
Le mamme che l’associazione sostiene sono molte si tratta di casi che le Caritas e i centri d’ascolto parrocchiali non sono in grado di gestire perché troppo complicati ed onerosi, in molti casi si tratta di donne e famiglie che a causa della crisi economica versano in difficili condizioni.
Le donne vittime di violenza e sfruttamento che l’associazione aiuta sono molte decine (oltre 300 le ragazze aiutate a lasciare la strada in questi anni e moltissime altre quelle aiutate nel reinserimento sociale)
ALCUNE DELLE STORIE degli anni passati
Y. ha lasciato la strada due anni fa. Ha scelto di vivere onestamente raccogliendo roba usata che spedisce in Nigeria e il cui ricavato (tolte le spese di spedizione) vanno metà a lei e metà al sostegno dei fratellini in Africa. Fa qualche ora di pulizia. Noi la aiutiamo con i pacchi e recuperando vestiario e altro materiale che può vendere. Ha bisogno di un sostegno per le pratiche dei documenti (cerchiamo per lei 250 euro)
J. ha lasciato la strada denunciando i suoi sfruttatori 3 anni fa. Ha perso il lavoro che faticosamente aveva trovato. Non ha grandi capacità o abilità nel lavorare, è quasi analfabeta. La aiutiamo nell’avvio di una piccola attività di vendita da ambilante porta a porta che la renderà autonoma. (cerchiamo per lei 250 euro)
E. ha perso da poco il compagno che le permetteva di avere una piccola pensione. Lei ha 300 euro con cui mantiene anche il figlio e 2 nipoti. Le spese del funerale e delle gravose cure degli ultimi mesi del marito le han fatto finire gli ultimi risparmi. Chiede un aiuto per pagare il gas e luce arretrati (cerchiamo per lei 300 euro)
C. vive in una casa inagibile, è italiana e fa qualche ora di lavoro ad accompagnare un disabile. Le servono in soldi per pagare la bombola del gas e per alcune bollette (cerchiamo per lei 280 euro)
I. ha 4 figli, il marito ha un lavoro (semistatale) che non viene pagato da oltre un anno e mezzo (vergognoso). Ha lo sfratto esecutivo e breve, nonostante la padrona di casa li abbia aiutati molto (ma anche lei ha problemi economici e l’affitto era la sua unica entrata). Ma soprattutto I. ha problemi di salute e prende molte medicine. (cerchiamo per lei 150 euro)
E. ha 3 figli, un marito che ha perso lavoro. Ha fame, fame vera, al punto di chiederci pane secco, avanzi di feste, ristoranti. Una fame umile e dignitosa. La aiutiamo in orari in cui nessuno possa vederla. (cerchiamo per lei 150 euro al mese per 6 mesi).
E. ha due bambine bellissime e un bravo marito. Entrambi hanno perso il lavoro lo scorso anno e si arrangiano con lavoretti saltuari.
Sono nigeriani ma hanno una discreta scolarizzazione. Li aiutiamo nella spesa, per i vestiti dei figli (non prendiamo vestiti da adulti, ma solo per bambini e giovani) e il materiale scolastico delle bimbe.
N. è anziana e vedova. Vive con la sua pensione ed aiuta i vari nipoti anche loro in condizioni di povertà estrema.
La aiutiamo a trovare prodotti da vendere che riesce a piazzare tra amici e conoscenti per pagare le bollette e con pacchi viveri e vestiario per i nipotini.
V. è una giovane mamma che ne ha viste di tutti i colori. Ha due figlie malate, ha perso il lavoro e vive in una casa popolare. Ha tante spese extra per le cure delle figlie ma è molto intraprendente e trova sempre dei lavoretti. L’aiutiamo per alcune spese importanti e per alcune bollette “difficili”.
L. è una mamma ivoriana, che alcuni nostri volontari conoscono da alcuni anni e che sta cercando di risolvere i suoi problemi.
Abbiamo aiutato lei e il suo bambino, perchè si impegna tanto e si è data molto da fare per lavorare onestamente e riuscire a rifarsi una vita.
Per sostenerla, abbiamo rallentato lo sfratto in attesa di sistemarla in una comunità di accoglienza. Ora studia e si prepara per un lavoro.
S., K. E L. tre mamme nigeriane, di cui 2 con grossi problemi di salute.
Una delle mamme ha problemi di depressione a causa della condizione economica disastrosa, e siamo riusciti con il vostro aiuto a risollevarla e darle un po’ di pace.
S. e L. sono mamme italiane, che hanno lavori saltuari, sono entrambe sopra i 40 anni e non hanno esperienze particolari da far fruttare nel mondo del lavoro, i loro figli hanno dei problemi e i mariti sono malati. Abbiamo dato un sostegno per alcune emergenze che non potevano affrontare da sole. Una delle famiglie ora ha trovato una occupazione per entrambi i coniugi e tutto va meglio.
PER AIUTARE:
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