Minori di origine nigeriana in Italia e percorsi formativi (2018)

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I minori di origine nigeriana risultano 23.242 e rappresentano il 2,9% del totale dei minori non comunitari. L’incidenza dei minori sul complesso degli appartenenti alla comunità nigeriana è pari al 22,4%. La forte presenza di minori all’ interno è legata anche al rilevante numero di bambini di cittadinanza nigeriana nati in Italia negli ultimi anni: 2.043 nel 2016, ovvero il 3,9% dei nati di cittadinanza non comunitaria.

La Nigeria è la settima nazione di provenienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) accolti nel nostro Paese al 31 agosto 2018: infatti, sono 780 i minori di origine nigeriana presenti nelle strutture ad hoc, una presenza quasi dimezzata rispetto all’anno precedente (-47,9%). Rilevante la quota femminile, pari al 41% dei MSNA nigeriani.

Il 68% dei minori nigeriani frequenta scuole italiane, a fronte di una media rilevata sui non comunitari complessivamente considerati pari all’81%. Gli studenti nigeriani inseriti nel circuito scolastico italiano nell’anno scolastico 2017/2018 sono 15.791, pari al 2,4% della popolazione scolastica non comunitaria nel suo complesso.

La distribuzione tra i diversi ordini scolastici differisce sensibilmente da quella del complesso degli alunni non comunitari, con una maggior concentrazione negli ordini scolastici inferiori: la scuola primaria accoglie la maggior parte degli studenti nigeriani (il 41,7% della popolazione scolastica appartenente alla comunità), il 28,7% frequenta le scuole dell’infanzia, mentre quote pari rispettivamente al 15,9% e al 13,8% sono iscritti alle secondarie di I e II grado.

Rispetto all’accesso alla formazione universitaria, sono 546 gli studenti di cittadinanza nigeriana iscritti presso atenei italiani nell’anno accademico 2017/2018, ovvero lo 0,8% della popolazione accademica di cittadinanza non comunitaria. Benché si tratti di una quota piuttosto contenuta, il numero degli studenti universitari appartenenti alla comunità in esame risulta in costante aumento, con un passaggio dai 370 dell’A.A. 2013/2014, ai 546 dell’A.A. 2017/2018 (+47,6%).

I NEET, ovvero i giovani tra i 15 ed i 29 anni che si trovano al di fuori del circuito scolastico, formativo e lavorativo, di cittadinanza nigeriana sono 4.280, pari all’1,8% dei NEET di origine non comunitaria. Rispetto all’anno precedente, il loro numero è aumentato di 679 unità, ovvero +18,9%, incremento dovuto esclusivamente alla componente maschile, che fa registrare un +402,5%. Di segno opposto la variazione relativa alle donne nigeriane non coinvolte nel mondo del lavoro, il cui numero nel 2017 si riduce del 31,4%. Elevato il tasso di NEET rilevato nella comunità: il 44% della popolazione nigeriana di età compresa tra i 15 ed i 29 anni si trova infatti al di fuori del circuito lavorativo e formativo, a fronte di una media sul complesso dei non comunitari pari al 34,6%.

Tratto da “La comunità nigeriana in Italia, Rapporto annuale sulla presenza dei migranti”, a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali , 2018

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