Un po’ di verità sui figli arcobaleno

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E’ bene chiarire che:
1) E’ FALSO che i bambini che vivono con coppie dello stesso sesso, se nati all’estero, non possono iscriversi all’anagrafe se vengono in Italia, e quindi non abbiano dei diritti, tipo il diritto all’assistenza sanitaria etc. etc.
In particolare:
se due uomini all’estero ricorrono all’utero in affitto e sono riconosciuti entrambi padri di un bambino: quando vengono in Italia sarà padre quello il cui cognome compare nel certificato di nascita del piccolo, e solitamente coincide con il padre biologico.
Se due donne all’estero ricorrono alla fecondazione assistita e sono riconosciute entrambe madri di un bambino: quando vengono in Italia sarà riconosciuta madre quella che ha partorito.
In ogni caso il figlio viene registrato in Italia senza problemi all’anagrafe, con un solo genitore. Quali sarebbero i diritti negati?
Il problema delle trascrizioni sorge perché le coppie di uomini o donne che hanno avuto figli ricorrendo all’utero in affitto o alla fecondazione assistita eterologa, all’estero, vorrebbero essere riconosciuti anche in Italia entrambi padri o madri. Vogliono cioè che sia trascritto un atto che in Italia non può esistere. E non vogliono risultare all’anagrafe genitori “single”. Ma in Italia non ci sono diritti negati ai bambini, anche con un solo genitore: la sola idea che con un solo genitore non si possa avere il pediatra è ridicola. (Assuntina Morresi)
2) Non è stato il governo a fermare la registrazione dei figli “arcobaleno “ ma la Cassazione e la Suprema Corte Costituzionale; ma riescono a falsificare il racconto, anche in Parlamento, tanto pensano che gli italiani ci credano. È del tutto ridicolo scagliarsi contro il Governo su un tema dove ancora non ha deliberato nulla, approfittando della replica alle interrogazioni, a cui non può seguire una replica del Governo; queste sono menti molto sofisticate, e certi comportamenti sono studiati a tavolino da esperti in comunicazione di massa (Morgese Claudio)
3) La nuova balla trasformata in mantra è quella delle “150mila famiglie arcobaleno”. Vai a vedere i dati e le unioni civili dal varo (2016) della legge Cirinnà sono state meno di 18mila, più della metà senza minori coinvolti.
(Mario Adinolfi)
4) ISTAT: nel 2016 in Italia erano censite 7.513 coppie omosessuali stabilmente conviventi (dati censimento Istat), con 529 minori

I danni dell’utero in Affitto – Bibliografia

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