SCHEMA Come sposare una marocchina, tunisina, egiziana senza conversione

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Foto di Amrullah Ab da Pixabay

IN COMUNE: chiedere di sposarsi, e farsi fare il
1) certificato di rifiuto del Comune ad effettuare le pubblicazioni di matrimonio per mancanza dei documenti necessari
IN TRIBUNALE nella sezione Volontaria Giurisdizione :
2) inoltrare ricorso contro la decisione del Comune in base all’articolo 98 del Codice Civile
documenti da allegare:
a) certificato di rifiuto della pubblicazione (Comune),
b) certificato di stato libero dei ricorrenti
(chiedere al tribunale in che formato e se legalizzato per la straniera)
c) certificato di nascita dei ricorrenti (chiedere al tribunale in che formato e se legalizzato per la straniera) ,
d) certificato di cittadinanza dei ricorrenti
(chiedere al tribunale in che formato e se legalizzato per la straniera).
e) utile allegare una copia della legge che prescrive l’obbligo per la donna musulmana di sposare un musulmano
f)
se il tribunale vuole la prova che il consolato non lascia il nullaosta al matrimonio senza conversione:
inviare all’ambasciata una raccomandata a ricevuta di ritorno con cui si richiede gentilmente il nulla osta, spiegando che la conversione dell’uomo per il momento non è possibile per motivi di coscienza. Nel caso quasi sicuro che l’ambasciata non risponda, si deve allegare ai documenti di ricorso la ricevuta di ritorno della raccomandata ed una fotocopia del testo spedito; il giudice potrà così, dopo circa due mesi dall’invio della raccomandata, in base al silenzio-diniego, concludere che l’ambasciata non è intenzionata a rilasciare il nulla osta.

Con il via libera del tribunale ci si può sposare.

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