Viaggio in Romania – 3 giorno. La Casa per le donne vittime di violenza.

Image by Engin Akyurt from Pixabay

Carissmi, oggi a causa della pioggia battente non abbiamo girato molto.
Recupereremo domani con vari incontri.

CASA PER LE VITTIME DI VIOLENZA

Oggi vi racconto di un’altra casa dove da anni nei mesi estivi abbiamo svolto servizio coi nostri volontari.
Si tratta della Casa per le donne vittime di violenza. Che accoglie mamme e figli che hanno subito maltrattamenti.
E’ anche questa sostenuta dalla Caritas di Timisoara, e permette a queste donne di stare in un luogo protetto e sicuro per almeno due mesi, durante i quali le donne vengono aiutate nel decidere cosa fare della propria vita e si cerca di capire se il maltrattamento è stato occasionale (spesso per abuso di alcool o droga del marito) e si può aiutare la famiglia a risolvere il problema o se si tratta di qualcosa di irrimediabile.
In ogni caso il progetto prevede degli inserimenti lavorativi che diano sicurezza economica e morale alla donna oltre a tutte le cure mediche, psicologiche e tanto affetto per curare le ferite e i maltrattamenti che non si vedono con gli occhi.
Entrare e vedere bambini così piccoli accolti fa sempre tenerezza. La loro voglia di giocare è sempre irrefrenabile.
E quando arriviamo noi italiani si sente perchè i bimbi fanno più rumore del solito…

CANI E GATTI

Tornando a Freidorf abbiamo osservato un fenomeno interessante:
i ragazzi avendo un grosso cortile portano cuccioli di gatti e cani che trovano, lo fanno di nascosto senza dire nulla alle suore
e al mattino è divertente vedere Suor Teresa che di fronte all’ennesimo gattino nero dice “ma questo dove è entrato?” …. allo stesso tempo le suore di nascosto dai ragazzi regalano i gatti e i cani perchè una casa per bimbi e ragazzi non può tenere animali che entrano in casa.
Ma non ci fanno troppo caso ne le suore ai nuovi “arrivi” ne i ragazzi alle “partenze”. Qui si sa gatti e cani non hanno il chip sottopelle per ritrovarli, e i cani randagi sono davvero pericolosi, specie in branco, quasi ogni giorno si sente notizia al tg di qualcuno ucciso da cani affamati. E parlare di sterilizzarli tutti è un po’ utopico in un paese dove lo stipendio dei medici e degli insegnanti è circa 150 euro, la pensione di 80 euro: se lo stato avesse dei soldi (che non ha) megli usarli per i poveri.

GENITORI PER UN GIORNO

Oggi siamo stati tantissimo coi ragazzi, ci siamo sorbiti anche una telenovelas coreana in lingua orginale con sottotitoli romeni (volevo alzarmi come Fantozzi alla visione della corrazzata Potemkim …), la ruota della fortuna in ungherese, e vari canali in altre lingue.
Parlando con una ragazzina, ci ha chiesto di accompagnarla lunedì al primo giorno di scuola. Ci ha commosso questo desiderio di famiglia. Di normalità. Di mamma e papà. Anche se qui di affetto e amore ne riceve tanto. Penso che andremo, le guarderemo lo zaino, le aggiusteremo i capelli, vedremo se ha la merenda e per un giorno avrà di nuovo mamma e papà.

Domani ci aspetta la messa in tedesco/romeno/ungherese e l’incontro con due diverse realtà e un giro in centro a incontrare chi è in strada e ci conosce.
Buona notte da Timisoara…
Paolo

ps: la foto è dell’Azil de Noapte, il centro di cui vi ho parlato nel primo giorno

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Progetto Romania

cerchiamo aiuto per il sostegno di un centro di accoglienza per minori abbandonati a Timisoara.

E’ possibile anche una sorta di “Adozione-Sostegno a distanza” (scaricate qui il volantino)

con solo 25 euro al mese (300 euro l’anno)

Il denaro viene usato per le necessità della comunità che li accoglie. Sono ragazzi e ragazze abbandonati o orfani che sono accolti da Suore Benedettine romene in un contesto molto famigliare. Ormai da anni fanno parte della nostra famiglia di Amici di Lazzaro. Potete anche venire a conoscerli in alcune occasioni. Abbiamo bisogno di voi! Contattateci per maggiori informazioni.

La Bolla Pontificia (dai Fioretti di Santa Chiara)

La vita resta sempre verde se si fa dono – Giovanni Paolo II