Fentanyl la droga che sta distruggendo gli Usa

Il fentanyl, un potente oppiaceo sintetizzato per la prima volta negli anni ’60 da Paul Janssen, è stato originariamente sviluppato come antidolorifico. Risulta essere 50-100 volte più potente della morfina e 30-50 volte più dell’eroina. Principalmente impiegato nell’ambito oncologico per alleviare il dolore nei pazienti affetti da tumori avanzati, il suo utilizzo è rigidamente regolamentato a causa dei rischi correlati.

Inizialmente, il fentanyl produce un senso di euforia, ma successivamente può generare effetti depressivi sul sistema nervoso centrale e sulla respirazione, portando anche al coma o al decesso per soffocamento.

Alcune informazioni fondamentali riguardanti il fentanyl:

  1. Potenza estrema: Anche una piccola dose può essere letale. L’assunzione come medicinale deve avvenire esclusivamente sotto supervisione medica.
  2. Aspetto e modalità di utilizzo: Si presenta come una polvere bianca, solitamente cristallina o granulare, e può essere somministrato tramite iniezioni (fentanyl citrato), cerotti cutanei o pastiglie.
  3. Mercato nero: Nel mercato illegale, viene spesso venduto come alternativa economica all’eroina e miscelato con altre droghe come la cocaina, senza che il consumatore, in genere tossicodipendente, ne sia consapevole.
  4. Effetti collaterali: Oltre all’analgesia, può causare nausea, capogiri, vomito, affaticamento, mal di testa, costipazione, anemia ed edema periferico. L’effetto collaterale definitivo è la morte per overdose. Producendo grande dipendenza è una conseguenza abbastanza frequente.
  5. Dipendenza e astinenza: L’abuso può portare alla dipendenza e l’interruzione improvvisa può causare sintomi di astinenza come dolori addominali e ansia. In Usa si sono creati quartieri e cittadine piene di persone dipendenti dal Fentanyl, creando un “effetto zombie” con persone rallentate, distrutte dalla droga e coricate ovunque. Cercate sul web e troverete video impressionanti.

Il mercato nero del fentanyl è dominato dai cartelli messicani che lo producono internamente utilizzando precursori chimici principalmente importati dalla Cina. Tuttavia, non è l’unica “nuova droga” che suscita preoccupazione. La lista delle Nazioni Unite include anche il tramadol, un altro potente analgesico ampiamente diffuso soprattutto in Nord e Centro Africa, Medio Oriente e Sud Est asiatico. In queste regioni, si osserva un significativo aumento delle persone che richiedono trattamenti per superare la dipendenza da questo farmaco.

Ulteriori minacce emergenti includono il dinitazene e la xylazina, che stanno guadagnando popolarità tra le cosiddette Nuove Sostanze Psicoattive (NPS). Queste sostanze sono fino a 20 volte più potenti del fentanyl. Negli Stati Uniti, durante l’estate scorsa, è stato segnalato il traffico di un pericoloso mix di fentanyl e xylazina, che ha provocato addirittura la comparsa di piaghe sulla pelle.

I dati americani sono un bollettino di guerra oramai ampiamente sopra i centomila morti di overdose ogni anno. Anche il numero per 100.000 abitanti è in crescita costante, segno che il fenomeno non è sotto controllo.
Anche i dati delle persone in cura per dipendenza da sostanze stupefacenti è altissimo: 21 milioni di tossicodipendenti.
Numeri che ci impegnano a lottare contro la diffusione e normalizzazione dell’uso di qualsiasi droga.
Aiutiamo le persone, giovani o adulte a trovare altre vie per superare difficoltà, noia, fatiche della vita o devianze sociali.
Non seguiamo il modello Usa che su media e social ha sottovalutato il fenomeno droga e si trova ora a fronteggiare criminalità, povertà diffusa e disagio giovanile in cui la droga è fonte e arrivo dei problemi.

Il fentanyl è illegale?

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