Consumi nella popolazione studentesca
Nel corso del 2018 il 25,6% degli studenti italiani, circa 660.000 ragazzi, ha utilizzato almeno una sostanza psicoattiva illegale, il 15,5% ha consumato sostanze nel mese in cui ha partecipato allo studio, il 3,8% lo fa più volte la settimana. Il dato è stabile dal 2014. Circa 30.000 studenti (1,2%) hanno usato sostanze senza sapere cosa fossero e nella maggior parte dei casi (78%) erano anche all’oscuro degli effetti che queste avrebbero avuto. La prevalenza dei consumatori di cannabis è stabile dal 2015, sia per quanto riguarda i consumi occasionali (25,5%) sia in relazione ai consumi frequenti (3,4%). Il 90% degli studenti che ha fatto uso di cannabis ne ha fatto un uso esclusivo. Il 10,8% degli studenti ha fatto almeno una esperienza di consumo delle Nuove Sostanze Psicoattive. Le NPS più diffuse sono i cannabinoidi sintetici sperimentati dall’ 8,5% dei giovanissimi, il dato è in calo dal 2017. Circa 24.000 studenti (0,9%) hanno utilizzato eroina nel corso del 2018, il dato è in crescita dal 2017.
Consumi in gruppi specifici
Sono stati sottoposti a controlli antidoping 594 atleti fra i quali 7 sono risultati positivi a sostanze psicoattive illegali (in doppia lista), in termini percentuali il dato è raddoppiato dal 2017. Dei 42.632 militari sottoposti a drug test 74 sono risultati positivi; cannabinoidi e cocaina sono le sostanze psicoattive maggiormente rilevate ai test di screening effettuati, rappresentando rispettivamente il 41% e il 37% delle positività rilevate.
Consumo ad alto rischio
Gli utilizzatori ad alto rischio di eroina sono in crescita dal 2013: il tasso sulla popolazione generale di 15-64 anni è infatti passato da 4 soggetti ogni 1.000 residenti a 6. Sono circa 150.000 gli studenti per i quali è stato profilato un consumo di cannabis “a rischio”, il dato è sostanzialmente stabile dal 2011.
Fonte: RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO SUL FENOMENO DELLE TOSSICODIPENDENZE IN ITALIA ANNO 2019 (DATI 2018)