Dichiarazione di Casablanca per l’abolizione universale della maternità surrogata

Noi, firmatari di questa Dichiarazione,

Consapevoli
– della sofferenza delle persone che non possono procreare,
– dell’attrazione esercitata dalle tecnologie riproduttive,
– e della sfida internazionale per un’effettiva tutela della dignità umana

Convinti che il contratto con il quale uno o più committenti concordano con una donna che essa porterà in grembo uno o più bambini in vista del loro parto alla nascita, qualunque sia il suo nome e le sue condizioni e di seguito denominato maternità surrogata (Gpa):
-mina la dignità umana
– e contribuisce alla mercificazione di donne e bambini.

Chiediamo agli Stati di condannare la maternità surrogata in tutte le sue modalità e in tutte le sue forme, remunerate o meno, e di adottare misure per combattere questa pratica.

A tal fine, rivolgiamo agli Stati le seguenti raccomandazioni:

– proibire la maternità surrogata sul loro territorio
– rifiutare qualsiasi valore legale ai contratti che prevedono l’impegno per una donna di portare e partorire un bambino
– sanzionare le persone, fisiche o giuridiche, che si propongono come intermediari**** tra le madri surrogate** e i committenti***
– sanzionare le persone che ricorrono alla maternità surrogata sul proprio territorio
– sanzionare i loro cittadini che ricorrono alla maternità surrogata al di fuori del loro territorio
– agire per l’adozione di uno strumento giuridico internazionale che porti all’abolizione universale della maternità surrogata.

Proponiamo in appendice a questa Dichiarazione un progetto di Convenzione internazionale a libera disposizione degli Stati che desiderano impegnarsi in questo processo.

* La maternità surrogata o la procreazione per altri, la gestazione per altri, lo sfruttamento riproduttivo, il ricorso a una madre surrogata, è l’accordo mediante il quale uno o più committenti concordano con una donna che ella porterà in grembo uno o più figli ai fini del parto alla nascita, indipendentemente dagli accordi che sono stati stipulati direttamente da loro o tramite uno o più terzi.

** Portatrice gestante, madre surrogata o sostituta: donna che si impegna, a beneficio di uno o più committenti, a portare in grembo per loro conto uno o più figli da consegnare loro alla nascita.

*** Committente(i) : persona fisica o persone fisiche, chiamate anche clienti o aspiranti genitori, che stipulano un accordo con una donna, affinché questa porti per proprio conto uno o più figli da partorire loro alla nascita.

**** Intermediari ai fini della maternità surrogata: persone fisiche o giuridiche che mettono in contatto una donna e uno o più committenti affinché porti uno o più bambini e li partorisca alla nascita e/o mediatori tra la donna e il/i committente/i a tale scopo

Proposta – Convenzione internazionale per il divieto globale della maternità surrogata

Gli Stati firmatari della presente Convenzione,

Consapevoli

  • della sofferenza delle persone che potrebbero non concepire
  • dell’attrattiva delle tecnologie riproduttive
  • e della questione internazionae di un’efficace tutela della dignità umana

    Convinti che il contratto mediante il quale uno o più committenti concordano con una donna che essa partorirà uno o più figli per il loro parto alla nascita, qualunque sia il nome e i termini e le condizioni di tale contratto, di seguito denominato maternità surrogata,

viola la dignità umana
e contribuisce alla mercificazione di donne e bambini

Denunciano la maternità surrogata in qualsiasi modalità e genere, remunerata o meno.

Si impegnano a lottare contro tale pratica per proteggere e preservare la dignità umana e i diritti delle donne e dei bambini, attraverso l’attuazione di misure efficaci, anche mediante:

– proibire la maternità surrogata sul loro territorio
– negare ogni validità legale ai contratti che prevedono l’impegno di una donna di portare e partorire un bambino
– punire individui e società che agiscono da intermediari tra le madri surrogate e gli ordinanti
– perseguire le persone che ricorrono a una madre surrogata sul loro territorio
– perseguire i propri cittadini che ricorrono a una madre surrogata fuori dal loro territorio
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La Dichiarazione di Casablanca per l’abolizione universale della maternità surrogata, firmata da 100 esperti (avvocati, medici, psicologi, filosofi ecc.) di 75 nazionalità, è stata resa pubblica a Casablanca (Marocco) il 3 marzo 2023. Questo testo non è di proprietà di nessuna struttura. Il testo è a disposizione di qualsiasi Stato, organizzazione o persona che desideri salvare l’umanità dal flagello della maternità surrogata. Nessuna autorizzazione è richiesta a nessuno per utilizzare il contenuto della Dichiarazione o della proposta di Convenzione internazionale ad essa allegata. La Dichiarazione di Casablanca è il contributo che gli esperti firmatari sono felici di offrire all’umanità, a tutti coloro che ne hanno bisogno. http://declaration-surrogacy-casablanca.org

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