Un inatteso Vittorio Feltri a favore della vita

foto from Priest for life

Vittorio Feltri è un giornalista che con i suoi modi provocatori e talvolta eccessivi fa discutere e provoca talvolta sdegno.
Non giudichiamo la sua persona o i suoi scritti, prendiamo pero’ atto che in questo editoriale ha espresso una posizione a favore della vita che invitiamo a leggere. Pur nella sua veemenza esprime bene il concetto che far nascere è meglio che non far nascere. Sempre.


Editoriale di Vittorio Feltri su ” Libero” di oggi

Caro Filippo Facci, ieri su Libero ho letto la tua rubrica, “L’appunto”, nella quale te la prendi con veemenza con i medici obiettori di coscienza, cioè coloro che si rifiutano di praticare l’aborto, indubbiamente molto numerosi in Italia, come è logico che sia. Il nostro Paese è stato il primo in Europa ad abolire la pena di morte. Ovvio che faccia fatica ad uccidere delle creature nel ventre materno e si stanno attrezzando per diventare bambini, di cui hanno già tutte le caratteristiche. Tanto è vero che quando il chirurgo usa i suoi attrezzi per ammazzarli ed estrarli, essi per quanto piccini cercano invano di difendersi. Non lo dico io che non sono neanche infermiere, bensì lo si vede in parecchi filmati atroci. È vero che l’aborto è legale per effetto di un referendum, ma ciò non lo rende un esercizio simpatico. Ecco perché vari dottori si astengono dall’effettuarlo. È falso dire che i medici obiettori siano dei lazzaroni. Sono gli stessi che si sono spezzati la schiena, e magari sono morti in massa, per curare i malati di COVID. L’interruzione della gravidanza da anni è prevista dalla legge. Ti rammento però che pure lo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento era legale. Ma i giudici di Norimberga hanno lo stesso condannato chi, pur ubbidendo a ordini superiori, ha massacrato milioni di innocenti. Io non voglio punire nessuno, neppure i camici bianchi che si oppongono alla uccisione di potenziali fanciulli. Nel nostro Paese sono vietati il suicidio assistito e l’eutanasia, come se i nostri corpi appartenessero allo Stato. Poi si autorizza a stroncare la vita di un piccino. Ti sembra logico? Intendiamoci, io non ce l’ho con le donne che ricorrono all’aborto per vari giustificati motivi, (ovviamente come associazione non siamo d’accordo con questa affermazione NDR) tuttavia mi sembra assurdo prendersela con gli ostetrici che preferiscono far nascere un bimbo piuttosto che stecchirlo per altro in modo violento e disgustoso. Allorché mia moglie rimase incinta pur avendo già tre figli, confesso di aver pensato alla eliminazione del feto. Ma dopo lunghe e tribolate discussioni in famiglia decidemmo di lasciar fare alla natura il suo corso. Nacque una bimba che ora ha due lauree, un buon lavoro e a sua volta è diventata mamma. Se mi dici che ho sbagliato a farla venire al mondo anziché buttarla in un inceneritore, ti mando x xxxxx. Per essere gentile.
Vittorio Feltri

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