L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito una precisa classificazione dei diversi tipi di MGF.
Tipo I : Clitoridectomia
Rimozione parziale o totale del clitoride e/o del prepuzio clitorideo.
Tipo II : Escissione
Rimozione parziale o totale del clitoride e delle piccole labbra con o senza asportazione delle grandi labbra.
Tipo III : Infibulazione
Restringimento dell’orifizio vaginale con chiusura ermetica coprente creata tagliando e avvicinando le piccole e/o le grandi labbra, con o senza escissione del clitoride.
Tipo IV : Altri
Altri interventi dannosi sui genitali esterni a fini non terapeutici (puntura-pricking, piercing, incisione, cauterizzazione).
APPROFONDISCI: Perché si praticano le Mutilazioni Genitali Femminili?
Fonte: “Linee guida per il riconoscimento precoce delle vittime di mutilazioni genitali femminili o altre pratiche dannose” – Associazione Trama di Terre